L’8 novembre è stato inaugurato il “Polo della disabilità”, inizia un percorso di prossimità per rendere la vita di tante persone con disabilità ad Anguillara Sabazia, meno problematico e troppo faticoso per le Famiglie;
Presenti all’inaugurazione il Sindaco di Anguillara Sabazia Angelo Pizzigallo, la Vice Sindaco Paola Fiorucci con delega alle Politiche Sociali, La Direttrice generale della ASLRM4 Dott.sa Cristina Matranga, il Direttore Sanitario Ds.ssa Simona Ursino, Assessori dei vari Comuni del Comprensorio, Associazioni, Operatori sociali e sanitari.
Padrona di casa Paola Fiorucci, ringraziando tutti i presenti e con orgoglio richiama l’attenzione sull’ottimo traguardo raggiunto e quanto resta da fare e passa la parola al Sindaco Angelo Pizzigallo, che ricorda il tanto lavoro, la grande collaborazione delle Istituzioni, l’ASLRM4 con l’Assessorato alla Sanità Regionale, gli Operatori e le Famiglie. Ci tengo a ringraziare tutti i presenti, le Famiglie per aver partecipato a questa magnifica struttura, che mette i nostri ragazzi nelle condizioni di stare insieme, seguiti e trascorrere con tante attività, la loro giornata.
A seguire il Direttore Generale Cristina Matranga, fiera di questo traguardo, ringrazia e ribadisce quanto si sta facendo nel territorio con tante strutture di prossimità aperte ed altre in fase di realizzazione e/o la progettazione dell’Ospedale di prossimità ad Anguillara, nell’ambito del programma d’insieme ideato e in fase di realizzazione. Tanto lavoro, ma quando si mettono insieme competenze, serietà, professionalità, gli obiettivi si possono raggiungere e dare maggiore fiducia a tutti; Grazie di cuore a tutti. A conclusione del suo intervento, annuncia la nomina a Direttore Sanitario della ASLRM4 della Dr.ssa Simona Ursino.
Dopo la visita all’interno della struttura, si è assistito ad un piccolo spettacolo dei ragazzi, allietando un magnifico pomeriggio.
L’agone nuovo, presente, rinnova e si augura una Sanità pubblica sempre efficiente e pronta verso i cittadini e a chi ha tanto bisogno di curarsi e di essere assistiti.
Giovanni Furgiuele
L’agone nuovo