“Il Consiglio regionale ha approvato il collegato alla legge di stabilità 2022, un atto di estrema importanza e responsabilità.
In questi 10 anni il Lazio è stato la massima espressione di una amministrazione responsabile, efficace e attenta ai bisogni delle famiglie e delle imprese, senza lasciare mai nessuno indietro.
Nel 2013 avevamo ereditato una Regione sull’orlo del fallimento, dopo un lungo lavoro, oggi il Lazio ha i conti in ordine e tutte le caratteristiche per essere la forza trainante del nostro Paese, rilanciare l’economia e creare nuovi posti lavoro.
Con l’approvazione del collegato, abbiamo dimostrato ancora una volta che per noi, prima degli interessi personali e di partito, vengono sempre i bisogni dei cittadini, delle famiglie e delle imprese, al fine di rafforzare e sostenere il tessuto economico e sociale del nostro territorio. Con uno sguardo speciale e attento alle categorie più fragili”.
Così il Vice Presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori che aggiunge: “Dobbiamo sottolineare tra le misure appena approvate alcune novità importanti come il Reddito energetico regionale e i fondi stanziati per combattere i rincari dovuti all’attuale crisi, sostenendo chi fa maggiore fatica a pagare le bollette e ad arrivare a fine mese, insieme ai 10 milioni di euro messi a disposizione delle Ater del Lazio che saranno usati per mitigare l’incremento dei costi di riscaldamento degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Sono convinto infine che attraverso l’attribuzione di nuove competenze per Roma Capitale alcune priorità saranno affrontate e risolte con la possibilità di individuare più speditamente una soluzione. Ringrazio tutto il consiglio per il lavoro svolto in questi anni anche difficili dal punto di vista economico e sanitario. Gli obiettivi raggiunti rendono il Lazio una regione più forte, che può guardare al futuro con maggiore serenità, grazie anche agli strumenti che nel corso delle due legislature abbiamo saputo mettere a disposizione di tutte e tutti”, conclude il Vice Presidente.
“Chiudiamo con il Collegato alla Legge di Bilancio il ciclo dell’amministrazione Zingaretti, che in questi dieci anni ha avuto come obiettivo quello di cambiare il volto della nostra Regione.
Tra i principali risultati quello di ridurre i costi della gestione, per andare incontro alle esigenze dei cittadini, delle imprese e degli altri enti. Introduciamo innovazioni importanti per le comunità, come il reddito energetico regionale e il fondo per compensare i costi del riscaldamento negli Ater. Una linea politica che ha messo al primo posto il territorio e le nostre comunità. Grazie a Nicola Zingaretti, al Vicepresidente Daniele Leodori, a tutta la Giunta, alle consigliere e ai consiglieri per il buon lavoro svolto in questi anni, con i quali ho avuto l’onore di collaborare e farne parte”.
Così in una nota Marco Vincenzi, presidente del Consiglio regionale del Lazio.
“Il trasferimento di prerogative e competenze al Comune di Roma è diventato una realtà: dopo anni di convegni, dibattiti, promesse e annunci sul ruolo e le funzioni della capitale del Paese, la Regione ha fatto la propria parte, assegnando alla città maggiori competenze urbanistiche“. Lo dichiara Massimiliano Valeriani, assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative della Regione Lazio.
“Con l’approvazione del collegato – aggiunge – verranno ridotti i tempi e semplificate le procedure amministrative per il governo del territorio, consentendo al Campidoglio di agire in piena autonomia. In particolare, vengono assegnate funzioni in tema di valutazione ambientale strategica e piano parcheggi, rigenerazione urbana, varianti e strumenti attuativi, evitando il pronunciamento anche della Regione.
Con tale modifica, infatti, viene meno il ruolo regionale di approvazione delle varianti agli strumenti urbanistici generali e dei relativi strumenti attativi”.
“Questo vuol dire regole certe e procedure snelle – aggiunge Valeriani – per rispondere adeguatamente alle necessità di pianificazione e trasformazione urbanistica di una grande capitale europea. I tempi che intercorrono tra la pianificazione e l’attuazione degli interventi potranno essere dimezzati: una novità importante e attesa non solo dall’amministrazione cittadina, ma anche dalle forze economiche e produttive. Con questo provvedimento della Regione, in attesa che anche il Parlamento faccia la sua parte, si realizza un primo fondamentale obiettivo, che in questi anni è stato condiviso da tutti per il bene della città, del lavoro e della sostenibilità territoriale”.