Storicamente l’Etruria è una regione dell’Italia centrale e rappresenta il fulcro della civiltà etrusca, da noi conosciuta col nome “la Tuscia”. Viene suddivisa in due parti, settentrionale e meridionale. Noi facciamo parte dell’Etruria meridionale,della quale la Regione Lazio intende occuparsi.
Al riguardo si è tenuto il terzo appuntamento ieri a Bracciano per presentare la nuova legge per un nuovo sviluppo del territorio.
Detta legge voluta dai consiglieri Emiliano Minnucci, estensore e primo firmatario e Marietta Tidei cofirmataria, ha riscosso il plauso di tutto il Consiglio regionale come anche dell’assessore allo sviluppo economico Paolo Orneli ed è stata approvata all’unanimità.
Si tratta di un provvedimento assai importante per un vasto territorio di circa 1000 km² che comprende l’area a nord della regione Lazio, tra Civitavecchia, i monti della Tolfa, il lago di Bracciano e Fiumicino; in totale sono interessati 22 paesi.
Dopo il saluto del sindaco di Bracciano Marco Crocicchi ha parlato Emiliano Minnucci, promotore della legge, spiegando le ragioni che lo hanno spinto a promuoverla e gli obiettivi che si prefigge per uno sviluppo sostenibile di tutto il vasto territorio, al passo con i tempi, utilizzando non solo risorse pubbliche ma anche private.
Per raggiungere scopo ritiene necessario la partecipazione dei comuni, delle imprese, del terzo settore, delle associazioni eistituire una cabina di regia tra la regione e i territori.
Inoltre, non ci si può esimere dal contatto diretto con icittadini per convenire modi, tempi e necessità, per questo occorre costituire comitati locali che lavorino in rete per progetti comuni e sostenibili.
Il ventaglio delle aree che possono trovare spazio nella legge è ampio, ma è utile rivedere alcuni nostri parametri che in passato ci hanno indotto a dire “no” su molti progetti (energia, ambiente, rifiuti ecc.) per convincerci che occorrerà dire “si”, alla luce delle criticità nelle quali oggi siamo finiti.
Sono intervenuti:
Simone Pazzaglia, Moderatore giornalista
Maddalena Coletta, Assessore Turismo e Sviluppo Economico
Margherita Moreno, Dipartimento tecnologie energetiche e fonti rinnovabili ENEA
Massimo Mondini, Presidente associazione Forum Clodii
Massimiliano Mattiuzzo, Presidente Biodistretto Etrusco-Romano
Tutti i rappresentanti intervenutihanno convenuto che la legge offre l’occasione permigliorare lo status quo dei nostri territori e quindi l’utilità della stessa.
Il dibattito ha coinvoltosia le associazioni presenti sia il pubblico che numeroso ha seguito con interesse il susseguirsi degli interventi.
Il consigliere Minnucci, dal canto suo,ha dichiarato di essere soddisfatto per la partecipazionee ha preso nota di tutte le osservazioni e suggerimenti pervenutigli, perchéarricchiscono i piani di attuazione.
È stato un incontropositivo perché si è parlato finalmente di futuro non utopico, ma realmente possibile se si lavorerà in sinergia nell’interesse del territorio, per noi e per i nostri figli.
Franco Marzo
Redattore L’agone