SPAZIO FIELD apre a Roma una nuova stagione nell’ambito del sostegno dell’arte contemporanea, invitando artisti a realizzare opere in relazione alla storia di Palazzo Brancaccio.
Ivo Còtani, ha riattraversato le vicende del palazzo, dalla sua costruzione ad oggi, creando un monumentale dipinto di oltre dieci metri, più altri cinque di notevoli dimensioni, raccontando la storia a suo modo, dove passato e presente del palazzo, dei suoi proprietari di ieri e di oggi, viaggiano tutti su un mirabolante ipotetico carro che somiglia a una sfilata festosa.
Percorrendo con lo sguardo questo esperimento pittorico di Còtani si ritrovano i dipinti, le leggende, le storie vere e quelle romanzate. La mano dell’artista rimarca un legame con certa pittura italiana degli anni Sessanta, trovando un suo personale sentiero di narrazione.
Il titolo rende chiaro il ruolo decisivo che la nuova borghesia di fine Ottocento ha avuto nel sostenere e, a volte, salvare una nobiltà senza prospettive. Còtani sa raccontare il gioco e il dramma di una vita nel Palazzo, senza perdere la sua caratteristica leggerezza, che contagia felicemente chi osserva le sue opere.
Ivo Còtani è un artista poliedrico: pittore, performer e insegnante. Cresce ad Ascoli Piceno, nelle Marche. Si laurea presso l’Accademia di belle arti di Roma. Approfondisce i suoi studi a Madrid. Al contempo consegue il diploma teatrale, inizia a lavorare come attore e creare spettacoli teatrali come autore. Tra il 2012 e il 2019 espone in diverse mostre collettive e personali. Nel 2019 crea ed è Direttore artistico del “Buratto Festival”. Tiene inoltre workshop sulla Creatività e il Movimento. Vive tra Ascoli, Roma, Madrid e New York.