Riceviamo e pubblichiamo: “Le organizzazioni sindacali firmatarie del presente documento indicono per la data del 15 Dicembre p.v. (oggi) una manifestazione di protesta contro il grave stato di abbandono del reparto della Casa Circondariale di Viterbo.
Il personale è allo stremo! Si effettuano turni massacranti e spesso continuativi. Ogni collega è costretto a non poter programmare la propria vita privata in virtù del fatto che ogni turno di servizio ormai non finisce più come l’effettivo servizio designato. Si sa quando inizia ma non si sa quando finisce.
Sovente capita che l’agente viene trattenuto in sevizio perché manca il cambio e deve quindi ricoprire due turni di servizio (oltre che ricoprire già due o più posti di servizio). Si inizia alle 8 e si finisce spesso alle 20 della sera. Ciò non è più sostenibile.
Aggressioni continue, violenze fisiche e morali, Si è costretti a subire tutto quello che i detenuti vogliono intraprendere a loro piacere. Ormai non vi sono più regole affinché la popolazione detenuta rispetti il pacifico convivere e percorra il tracciato della rieducazione. Il sistema è in pieno fallimento.
Chiediamo che vengano prese misure immediate e tali da far rientrare il tutto nell’alveo della sicurezza e della garanzia dei diritti/doveri dei detenuti.
Chiediamo che venga immediatamente chiusa la sezione “Covid”, tale sezione dichiarata INAGIBILE dal magistrato di Sorveglianza per mancanza di spazi sociali e ricreativi più di 10 anni orsono e riaperta con l’emergenza pandemica, oggi in situazione di normalità, ad emergenza finita da un pezzo, non ha più senso di essere attiva. Sarebbe un risparmio di uomini immediato. I posti covid potrebbero essere mantenuti nella misura di 2/3 stanze presso altro luogo.
Chiediamo alla direzione il rispetto degli accordi che di volta in volta si concertano sul tavolo sindacale. Chiediamo ai superiori uffici l’invio di personale a supporto delle gravi carenze organiche del reparto.