Gioia Fiori, alunna del liceo scientifico Ignazio Vian nella sede di Anguillara Sabazia, vince il Mondiale di pattinaggio artistico su rotelle, categoria Junior femminile. Racconta per L’agone la sua storia dall’inizio fino alla fine.
Quando è nata la passione per il pattinaggio?
“Sin da piccola mi sono sentita sempre parte di questo mondo, poiché mia madre è insegnante di pattinaggio. Ho capito che questo sport era la mia passione all’età di 7 anni, quando ho cominciato a praticarlo seriamente”.
Quali sono per te le caratteristiche di un eccellente pattinatore?
“Il pattinaggio è uno sport particolare poiché al suo interno contiene molte altre discipline. Un pattinatore di alto livello deve avere una preparazione atletica completa, per esempio io non faccio solamente pattinaggio artistico ma combino diversi sport: danza classica, pattinaggio sul ghiaccio, mobilità, e molto altro per preparare le coreografie”.
Come riesci a combinare lo sport con la scuola e la vita sociale?
“In media mi alleno 4/5 ore ogni giorno. Nonostante il programma scolastico Studente Atleta* il tempo per studiare scarseggia. Generalmente studio durante il viaggio in macchina da una destinazione all’altra per completare l’allenamento multidisciplinare. Ma se il tempo per studiare scarseggia quello per avere una vita sociale è ancora meno. Però sono fortunata poiché le mie amiche mi vengono molto incontro”.
Cosa provi mentre gareggi?
“Inizialmente, come lecito che sia, vi è un’agitazione generale, ma appena parte la musica tutto diventa chiaro e non penso più a niente, do sempre il massimo e mi diverto”.
Come ti sei sentita per la vittoria dei Mondiali?
“È il mio sogno di sempre, sin da quando sono salita sui pattini. Vederlo finalmente realizzato mi ha provocato un miscuglio di emozioni e sensazioni indescrivibili a parole”.
Quale percorso vorresti intraprendere in futuro?
“Mentre pratico uno sport a livello mondiale continuo a costruirmi un futuro. Voglio certamente andare all’università, anche se sono un po’ indecisa sulla facoltà da intraprendere. Sicuramente vorrei studiare per poi diventare insegnante”.
Ci sono stati dei momenti in cui hai pensato di lasciare questo sport?
“No, non ho mai pensato di lasciare questo sport. Nemmeno durante l’anno prima di vincere i Mondiali, in cui non mi sono potuta allenare per problemi fisici. La voglia di tornare in pista, dove mi sento a casa, è sempre stata più forte di qualsiasi altra cosa. Questo sport occuperà sempre un posto speciale nel mio cuore”.
Giada Misantoni, Alice Piernovelli
*n.d.r. Studente Atleta è un programma sperimentale del MIUR per una formazione di tipo innovativo destinato a studenti-atleti di alto livello. Il programma crea le condizioni per superare le criticità che nascono durante il percorso scolastico degli studenti-atleti, soprattutto le difficoltà nella regolare frequenza delle lezioni. L’obiettivo è dare sostegno e supporto alle scuole per promuovere concretamente il diritto allo studio e il successo formativo anche di questi studenti.
https://www.liceovian.edu.it/
https://www.skatingclubanguillara.eu/