AICS Ambiente, come ogni anno, traccia un bilancio dell’anno appena trascorso relativamente alle attività di empowerment dedicate alle nuove generazioni, quelle ritenute prioritarie e d’avanguardia, e ribadisce il proprio impegno per l’ambiente ed i giovani anche nel 2023
77 eventi realizzati. 3.400 giovani under 16 e 750 ragazzi tra i 17 e i 20 anni coinvolti. 43.254 i chilometri percorsi, di cui 2.056 in viaggi a basse emissioni. Sono i numeri di AICS Ambiente che nel 2022 ha rafforzato il proprio impegno in materia di sostenibilità ambientale.
AICS Ambiente, infatti, vuol contribuire fattivamente al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con un’attenzione particolare alle persone.
«Siamo completamente dedicati alle persone affinché siano sempre più proiettate e attente al pianeta, spiega il responsabile ambiente dell’associazione Andrea Nesi».
Al centro del lavoro di AICS Ambiente la salute, l’istruzione, la sicurezza e l’igiene degli alimenti e dell’acqua, l’impronta ecologica del singolo individuo. «La mia casa è un tassello della mia città, continua ancora Nesi, e dunque posso influire concretamente e positivamente sull’intera comunità attraverso, per esempio, le scelte alimentari e l’adozione di piccole buone abitudini che contemplino il rispetto del pianeta che tutti abitiamo».
Un impegno che AICS Ambiente intende portare avanti anche nel 2023,
forte del successo riscontrato lo scorso anno con oltre 313mila visualizzazioni alle fotografie pubblicate sui social network. La più apprezzata quella di un catamarano artigianale ed ecologico, visto ben 100.349 volte.
AICS Ambiente, infatti, vuol contribuire fattivamente al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con un’attenzione particolare alle persone.
«Siamo completamente dedicati alle persone affinché siano sempre più proiettate e attente al pianeta, spiega il responsabile ambiente dell’associazione Andrea Nesi».
Al centro del lavoro di AICS Ambiente la salute, l’istruzione, la sicurezza e l’igiene degli alimenti e dell’acqua, l’impronta ecologica del singolo individuo. «La mia casa è un tassello della mia città, continua ancora Nesi, e dunque posso influire concretamente e positivamente sull’intera comunità attraverso, per esempio, le scelte alimentari e l’adozione di piccole buone abitudini che contemplino il rispetto del pianeta che tutti abitiamo».
Un impegno che AICS Ambiente intende portare avanti anche nel 2023,
forte del successo riscontrato lo scorso anno con oltre 313mila visualizzazioni alle fotografie pubblicate sui social network. La più apprezzata quella di un catamarano artigianale ed ecologico, visto ben 100.349 volte.