Ancora poche ore e poi l’Italia del podismo scatterà simultaneamente, con il via che verrà dato alle 9.30 di domenica 2 aprile da Radio 1 Rai. Campioni della porta accanto, persone di tutte le età, ragazzi e ragazze protagonisti di Vivicittà 2023 che, sin dal 1984, è stata l’antesignana delle kermesse su strada nel nostro Paese. E insieme a loro ci saranno anche alcuni talenti dell’atletica italiana, perché Vivicittà è anche questo: una classifica unica, con coefficienti di compensazione ricavati dall’altimetria dei percorsi, della lunghezza di 10 chilometri. Complessivamente saranno 34 le città italiane (delle quali 24 impegnate nella competitiva) e quattro quelle estere che parteciperanno all’edizione di quest’anno. Un serpentone colorato di gente di sport che da Torino, passando per Firenze, Bari e Roma, arriverà a Palermo.
Ecco alcuni dei migliori atleti annunciati al via di Vivicittà: a Pescara, ci sarà Leonce Bukuru, ventunenne originario del Burundi, vincitore lo scorso anno nella città abruzzese e primo nella classifica unica compensata. Se la dovrà vedere con Lorenzo Dell’Orefice, il veterano Alessio Bisogno e la giovane promessa del fondo Samuel Borraccino. A Bari, si annuncia una buona gara con la sfida tra i fondisti Vito Sardella, Giovanni Auciello, Maurizio Lavarra e Michele Nicolardi, tutti a caccia del successo nella prova locale e pronti ad inserirsi nella classifica nazionale. A Palermo sarà sfida tra Bibi Hamad e Lucio Santo Cimò. Infine, c’è attesa per l’esordio a Ferrara del quindicenne Francesco Bigoni.
In campo femminile sarà in gara la vincitrice dello scorso anno nella prova di Pescara, Sara Di Prinzio, che sarà insidiata soprattutto da Marika Monaldi, considerato che entrambe sono in ottime condizioni di forma. A Bari, ci sarà Rebecca Volpe tra le favorite per il successo e per la classifica nazionale.
“Ancora una volta l’Uisp dimostra che lo sport per tutti ha un forte valore sociale, educativo e civile – dice Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp – le iscrizioni a Vivicittà stanno andando molto bene in tutta Italia, con parecchi ragazzi e ragazze. La corsa dei diritti è il sottotitolo scelto per l’edizione 2023 di Vivicittà, a cominciare dai diritti per la pace, per la dignità di tutte le persone, anche per coloro che si trovano a scontare una pena detentiva. Vivicittà, infatti, in questa sua nuova edizione, si svolgerà anche in una ventina di istituti penitenziari in tutta Italia”.
Vivicittà è organizzata con il patrocinio del Ministro per lo Sport e i Giovani e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Partner istituzionale di Vivicittà è Marsh, broker assicurativo. Ricordiamo la collaborazione della Fidal-Federazione italiana atletica leggera, da sempre al fianco di Vivicittà. I partner internazionali sono Isca-International Sport and Culture Association e Fsgt-Fédération sportive et gymnique du travail, associazione di sport per tutti francese.
Anche l’Istituto di Scienza dello Sport del Coni è partner di Vivicittà, grazie al lavoro di Sandro Donati e dell’intero team di ricerca che si è occupato di realizzare i coefficienti che, grazie all’equilibrazione dei percorsi, consentono la realizzazione della classifica unica compensata.