23 Novembre, 2024
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‘Castrum Novum’: alla ribalta internazionale con il ritrovamento delle mura di fortificazione

Ora le ricerche archeologiche e le relative innegabili importanti scoperte fino ad ora effettuate in quel di Castrum Novum hanno assunto una vera e propria valenza internazionale e ciò è stato possibile grazie alle indubbie capacità di archeologo (ma anche,in questo caso, di ottimo comunicatore) del dott. Flavio Enei direttore del Museo Civico di Santa Marinella- Museo del Mare e della Navigazione Antica- che di questa ricerca in atto in terra ed in mare da un lustro (più un primo anno preparatorio) nella suddetta località prossimiora a Capo Linaro è stato ed è il coordinatore (ed anche “l’anima”) .

Ma vado all’accadimento che, grazie a Flavio Enei, ha fatto salire gli scavi archeologici in corso a Castrum Novum da parte degli italiani (volontari specializzati del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite – GATC onlus-), dei francesi (università di Amiens e Lille 3) e dei cechi (università di South Boemia) alla ribalta internazionale; ecco i fatti: Per tre giorni, dall’8 al 10 ottobre scorso presso i giardini termali dell’Aphrodite Apollon dell’ isola d’ Ischia (la Pithekoussai greca- la più antica colonia greca d’occidente- poi Pithecusae romana – ndr) come è noto facente parte dell’arcipelago flegreo, si è svolto il secondo Convegno Internazionale concernente il Mediterraneo e la Storia, convegno che in questa occasione ha avuto il titolo: “Nautae Longe a Patria Sua Vivunt” (I marinai vivono lontani dalla loro patria).

L’importante Convegno è stato organizzato dal prestigioso Institutum Romanum Finlandiae (con sede a Roma al Gianicolo nella rinascimentale Villa Lante ) con il sostegno delle Università di Helsinki, di Toronto e di Verona ed ad esso hanno partecipato studiosi di primo piano a livello mondiale, fra cui i finlandesi Simo Orma,Toumas Heikkila e Mika Kajava, il canadese Christer Bruun, lo statunitense John Bodel, il francese Francois Chausson, lo svedese Kristian Gortansson, gli italiani Costanza Giananella, Laura Chioffi, Gabriella Bevilacqua, Francesco Paolo Arata, Alfredo Buonopane, Lucia D’Amore,Giovanna Merola, Piero A.Gianfrotta, Marco Buonocore (tutte persone appartenenti ad Università, Istituti e Musei di grande livello che hanno sciorinato interessantissime relazioni storico-archeologiche sempre legate al Mar Mediterraneo ) ed appunto Flavio Enei con la relazione, di stringente attualità, considerando gli scavi tutt’ora in corso, dal titolo: “ Storia e archeologia dei porti ceretani di Pyrgi e Castrum Novum alla luce delle recenti scoperte” illustrata da molte pertinentissime foto; relazione che ha riscosso una grande attenzione ed un grande successo da parte di tutti gli astanti. L’ immagine della splendida copertina del Convegno è dell’American Academy in Rome, Memorial, artista Barry Faulkner. American Academy che dal 1894 è sita a Roma nella Villa Aurelia che è a ridosso della Porta di San Pancrazio, sita, come è noto, di fianco all’uscita superiore del Gianicolo e sede di un contenuto ma molto interessante e ben allestito piccolo museo concernente la Repubblica Romana del 1849.

Arnaldo Gioacchini

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