Si è tenuto ieri il seminario di presentazione della Legge 33/23 presso il salone del Commendatore – ASL Roma 1. All’iniziativa, organizzata dal Commissario Straordinario Giuseppe Quintavalle, hanno partecipato – tra gli altri – Monsignor Vincenzo Paglia, Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, l’On. Chiara Colosimo, Leonardo Palombi, Segretario della Commissione per la Riforma dell’Assistenza agli Anziani, il deputato Paolo Ciani, Francesco Zaffini, Presidente della Commissione permanente Affari Sociali, Barbara Funari, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Roma, Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Paolo Petralia, vicepresidente Fiaso e del testimonial d’eccezione, l’ex campione di tennis, Nicola Pietrangeli.
L’obiettivo è quello di avviare un cambiamento culturale che possa trasformare gli anziani in una risorsa per il Paese. La Legge, la 33/2023 si propone di creare “una vecchiaia attraente”, agevolando la domiciliarità delle cure e la prevenzione, per fare in modo che gli anziani restino attivi.
Dobbiamo favorire qualsiasi intervento idoneo a contrastare la solitudine sociale e puntare sullo sport come strumento di prevenzione – ha commentato Giuseppe Quintavalle – Per ora abbiamo avviato una sperimentazione con numeri importanti, oggetto di uno studio della Regione Lazio. L’obiettivo avviare sempre più sperimentazioni per arrivare a linee di intervento ad hoc.
Creare un Paese dove i nostri anziani siano orgogliosi di essere vecchi – ha aggiunto Mons. Paglia – siano orgogliosi delle loro rughe. Ma per riuscirci dobbiamo non abbandonarli, non farli sentire una parte isolata. Nessun anziano deve essere più solo. Questa Legge va in questa direzione”.