Lo sport rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere l’inclusione, la salute e la prevenzione delle malattie, e l’iniziativa “Un lago di sport” svoltasi oggi, 21 maggio 2023 presso il Palasport Starnoni a Bracciano ne è un brillante esempio. L’evento, organizzato dal Dott. Fabio Fanton e Paolo Paganin della Polisportiva Team Lago ha visto presenti diversi atleti, normodotati e diversamente abili, in varie discipline come il karate, il ParaKarate la lotta, il sitting volley, il tiro con l’arco, la pesistica il badminton ed il para badminton e tante altre.
Erano presenti all’evento il presidente del CONI della regione Lazio, il sindaco di Bracciano Marco Crocicchi e il sindaco di Trevignano Claudia Maciucchi. In qualità di psicologi, psicoterapeuti e psicologi dello sport vogliamo valorizzare l’importanza di questo evento sottolineando l’importanza dell’inclusione nello sport dal punto di vista psicologico e come essa possa contribuire al benessere emotivo e al miglioramento delle capacità cognitive e sociali di ogni individuo.
Promuovere l’inclusione nello sport
L’inclusione nello sport significa garantire a tutti la possibilità di partecipare e di sentirsi accolti, indipendentemente dalle abilità, dall’età, dal genere o da qualsiasi altra differenza. Questa iniziativa ha dimostrato come lo sport possa superare le barriere e creare un ambiente che promuove la diversità e la valorizzazione delle competenze di ogni individuo. L’inclusione nello sport offre un’opportunità unica per favorire la coesione sociale e per combattere la discriminazione e l’esclusione.
Benefici psicologici dell’inclusione nello sport
L’inclusione nello sport ha numerosi benefici dal punto di vista psicologico. Innanzitutto, favorisce lo sviluppo dell’autostima e della fiducia in sé stessi. Quando un individuo si sente accettato e valorizzato all’interno di un gruppo sportivo, si sente parte di qualcosa di importante, aumentando così la propria autostima e la percezione positiva di sé. Inoltre, lo sport inclusivo offre l’opportunità di sviluppare relazioni sociali significative, migliorando le competenze sociali e la capacità di collaborare con gli altri.
Lo sport inclusivo favorisce anche lo sviluppo delle abilità cognitive. La partecipazione a una varietà di attività sportive richiede l’apprendimento di nuove strategie, la capacità di problem solving e la concentrazione. Questi processi cognitivi, stimolati attraverso la pratica sportiva, possono essere trasferiti in altri aspetti della vita quotidiana, migliorando le prestazioni accademiche e lavorative.
La multidisciplinarietà nello sport
L’obiettivo della Polisportiva Team Lago è offrire la possibilità ai giovanissimi l’esperienza di poter praticare diverse discipline.
Questo permette dei vantaggi per una crescita armonica del corpo è un adattamento globale formativo verso una formazione culturale e sociale più vasta. Questa può essere una risposta significativa alla ridotta risposta che il nostro paese offre come importanza valoriale dell’attività motoria sportiva come la carenza di impianti e la ridotta considerazione dello sport nella scuola.
Si offre così la possibilità per i ragazzi di conoscere la loro risposta ad altre discipline capire crescendo quale possa essere quella più adatta.
Prevenzione e salute
Lo sport inclusivo è un’importante risorsa per la prevenzione delle malattie e per la promozione della salute per i normodotati perché l’accoglienza permette un approccio diverso alla vita di comunità.La pratica regolare di attività fisica e dello sport agonistico oltre a produrre numerosi benefici per la salute fisica e mentale nel mantenere un peso sano e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche dell’età adulta migliora la salute mentale, riducendo lo stress e l’ansia.
L’inserimento sociale per i giovani di questo progetto rappresenta uno strumento di strutturazione di quei valori: come il sacrificio per raggiungere un obiettivo attraverso il lavoro, il riconoscimento della meritocrazia, la motivazione, il rispetto delle regole e degli avversari e l’accettazione della sconfitta. Questi valori risultano essenziali per un sostegno sano all’adolescenza e alla formazione di adulti socialmente consapevoli.
Conclusioni
L’iniziativa “Un lago di sport” ha dimostrato come lo sport possa diventare un potente strumento di inclusione sociale, di promozione della salute e di prevenzione delle malattie. Come psicologi dello sport, sottolineiamo l’importanza di promuovere un ambiente inclusivo nello sport, in cui ogni individuo si senta accolto, valorizzato e parte di una comunità. L’inclusione nello sport non solo favorisce lo sviluppo psicologico e sociale, ma contribuisce anche alla promozione della salute e alla prevenzione delle malattie.
Affinché lo sport sia inclusivo, è fondamentale creare opportunità per tutti, indipendentemente dalle loro abilità. Ciò implica la necessità di adattare le attività sportive per consentire la partecipazione di persone con disabilità, offrendo soluzioni personalizzate e adattamenti adeguati. Inoltre, è importante sensibilizzare gli allenatori, gli atleti e il pubblico sull’importanza dell’inclusione, promuovendo l’empatia, il rispetto e la comprensione delle differenze.
Come psicologi dello sport, dobbiamo lavorare a stretto contatto con gli allenatori, gli atleti e le organizzazioni sportive per promuovere l’inclusione e fornire supporto psicologico. Dobbiamo contribuire a creare un ambiente sicuro in cui gli individui si sentano liberi di esprimere se stessi, di sperimentare nuove sfide e di superare ostacoli. Attraverso l’orientamento psicologico, possiamo aiutare gli atleti a sviluppare la resilienza, la motivazione e la fiducia in se stessi, sostenendoli nel raggiungimento dei loro obiettivi sportivi e personali.
L’iniziativa “Un lago di sport” rappresenta un passo importante verso la promozione dell’inclusione e della salute attraverso lo sport. Speriamo che questa iniziativa continui a ispirare altre organizzazioni, istituzioni e comunità a promuovere l’inclusione nello sport e a riconoscere il valore psicologico che essa può apportare. Solo attraverso la collaborazione e l’impegno di tutti possiamo costruire un mondo in cui lo sport sia veramente accessibile a tutti, promuovendo salute, benessere e solidarietà.
Stefano Albano, Claudia Della Ceca, psicologi