Sabato 10 giugno al teatro Maurizio Fiorani, l’associazione “I Giardini di Antares”, con il patrocinio del Comune di Canale Monterano (anche quale Ente gestore della Riserva Naturale Regionale Monterano) e la collaborazione delle associazioni Partenope e Il Salto presentano l’anteprima del film “Macbeth” di William Shakespeare, con la traduzione e l’adattamento a cura di Alessandro Sena, con Stefano Antonucci, Anna Rosa Baldini, Mariné Galstyan, Cristiano Leopardi, Alessandra Mosca, Manuèl Palumbo, Vittoria Rossi, Francesco Sgrò ed Emanuele Vircillo.
Interverranno sul palco Alessandro Bettarelli, Sindaco di Canale Monterano, Fernando Cappelli, Direttore della Riserva Naturale Regionale Monterano e il regista Alessandro Sena.
Il film sarà introdotto da due brevi monologhi teatrali curati dalle associazioni Partenope e Il Salto. Nello specifico si esibirà Roberta Parisi nel monologo “Amleto: da Shakespeare a Laforgue” con la regia di Esper Russo e Diana Astorre, in un monologo tratto da Filumena Marturano con la regia di Carmine Ferrara.
Il cast del film sarà presente in sala. Modererà l’incontro Esper Russo.
Il Macbeth di Sena è un adattamento moderno che porta sullo schermo in un film di 42 minuti uno dei testi più noti di Shakespeare, pubblicato per la prima volta dal grande autore inglese nel 1623, esattamente 400 anni fa. Il suo Macbeth è un eroe moderno che si ritrova ostaggio di sentimenti che sono nutriti dal riflesso della grande ambizione della moglie. Un uomo alla continua ricerca del potere personale con i più biechi fini e mai sazio del sangue dei suoi nemici. Un Uomo che, seppur trascorsi 400 anni, continua maldestramente a muoversi nella medesima direzione, al quale sembra che la storia non abbia insegnato nulla.
“Questa opera cinematografica è stata realizzata – afferma il regista Sena, che ha curato anche la traduzione e l’adattamento del testo – come un manifesto contro questa guerra e contro tutte le guerre. Gli artisti, le persone addette ai lavori e le Istituzioni che hanno preso parte alla realizzazione del film lo hanno fatto gratuitamente, mettendo a disposizione il loro impegno e talento per lanciare insieme questo importante messaggio destinato al pubblico e agli studenti delle scuole, messaggio che nello specifico si esplicita attraverso le parole tratte da “Il Grande Dittatore” di Charlie Chaplin scelte per chiudere questa piccola opera cinematografica.”
“Nel film – continua Sena – la narrazione dell’Opera di Shakespeare si consuma nella naturale e straordinaria scenografia della antica Monterano, dove il film è stato girato grazie al patrocinio del Comune di Canale Monterano e alla preziosa collaborazione del personale della Riserva Naturale Regionale Monterano e dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile. Un luogo catartico scelto appositamente come nitido riflesso della rovina e decadenza dell’anima di Macbeth.”
“Nella cornice delle celebrazioni dei 150 anni della denominazione Canale Monterano – commenta il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli – la presentazione del Macbeth arricchisce l’offerta culturale che proponiamo ai cittadini e fornisce uno spunto per riflettere, a 400 anni dalla pubblicazione del testo, sull’attuale situazione internazionale nonché sul destino dell’uomo.”
“Con piacere abbiamo aderito alla proposta dell’associazione I Giardini di Antares – conclude Fernando Cappelli, Direttore della Riserva Naturale Regionale Monterano – rendendoci disponibili per contribuire alla realizzazione dell’opera presso l’Antico Abitato di Monterano, cuore storico e architettonico della Riserva Naturale. In natura ogni comportamento animale è funzionale alla conservazione e al miglioramento della specie. Unica triste eccezione è rappresentata dall’Homo Sapiens. Mi associo alle dichiarazioni del Regista e del Sindaco: la collaborazione fornita per la realizzazione dell’opera rappresenti un contributo contro tutte le guerre che affliggono il pianeta”.