Trasparenza, si avvicina il termine ultimo per l’obbligo di pubblicazione delle erogazioni pubbliche ricevute. Chi non lo ha ancora fatto, ha tempo solo fino al 30 giugno.
Con il Decreto Crescita, l’obbligo è entrato in vigore dall’inizio del 2020. L’obbligo di informativa sulle erogazioni pubbliche superiori a 10.000 euro riguarda da questa data anche le società di persone e le micro imprese. E va rinnovato ogni anno.
Le imprese che non hanno l’obbligo di depositare il bilancio, le associazioni, le fondazioni e le onlus dovranno pubblicare le somme ottenute dalla pubblica amministrazione sul proprio sito o su quello della propria associazione di categoria.
La CNA ha da subito messo a disposizione delle imprese il proprio portale. Per chi non è in regola e contravviene agli obblighi di trasparenza e pubblicità le sanzioni ammonteranno all’1% dei fondi ricevuti, partendo però da un minimo di 2.000 euro.