Pubblicata ieri sull’Albo Pretorio del Comune e sul Sito Internet istituzionale la determina n.79 con cui il Comune di Canale Monterano apre la procedura finalizzata all’affidamento in concessione degli impianti sportivi “C. D’Aiuto” in località Fontana.
Le strutture consistono in:
- Un campo da gioco in terra con illuminazione led;
- Un campo da gioco in erba con illuminazione led;
- Due aree gioco (ex campi da calcio a 5 e tennis) attualmente non in uso e per la ristrutturazione delle quali l’Amministrazione Comunale ha già ottenuto un contributo dalla Regione Lazio di 100.000 euro per realizzare al posto di una di esse un campo da padel coperto e illuminato, comprensivo di spogliatoi da realizzarsi nei locali all’interno delle tribune del campo in erba, recentemente dotate di seggiolini.
- Spogliatoi e locale per sede sociale.
Il bando prevede la concessione dell’impianto per 3 anni, con una durata che potrà essere riconsiderata alla luce di eventuali proposte d’investimento contenute nell’offerta tecnica. Potranno parteciparvi solo le associazioni, aps e altri soggetti giuridici con finalità senza scopo di lucro. L’Associazione interessata dovrà formulare una domanda che verterà su un’offerta tecnica e una economica.
“Abbiamo formulato un bando – spiega il Consigliere delegato allo Sport, Alesmo Fabianelli – che dà molto più peso all’offerta tecnica rispetto a quella economica perché un Comune non deve guadagnare sui propri impianti, ma ha l’obbligo di affidarli a chi con essi vuole promuovere l’attività sportiva, programmando e realizzando iniziative a 360°. Gli impianti del D’Aiuto non sono solo calcio infatti, ma presto vedranno sorgere un campo da padel illuminato e coperto, che potrà ospitare appassionati di questa nuova disciplina e fornire una fonte di sostentamento economico al gestore. La capacità di gestire un impianto, farlo vivere, portarvi cittadini di tutte le età e sesso, tenendolo in uno stato decoroso e funzionante è la qualità che chiediamo al futuro gestore per far sì che, anche con l’ausilio del Comune, il Cesare D’Aiuto diventi un grande centro sportivo polifunzionale che aggrega e promuove i valori dello sport. All’interno degli impianti ci sono ancora aree da valorizzare e fino a fine mandato è nostra intenzione continuare a impegnarci per farlo. Con il contributo della Giunta Regionale da cento mila euro per la realizzazione di un campo da padel, per il quale i lavori sono ormai in partenza, arriviamo a 450mila euro investiti sugli impianti del Cesare D’Aiuto da questa Amministrazione, senza gravare sul Bilancio o, peggio, su prestiti e mutui. Ci siamo impegnati al massimo, anche con il nostro lavoro manuale, per ridare dignità a quelle strutture dopo troppi anni di mancati investimenti e continueremo a farlo nei prossimi anni.”
“Potevamo fare di più? – continua il Sindaco Alessandro Bettarelli – forse, ma senza ricorrere all’indebitamento è stato rifatto e omologato il campo B in terra, più grande di quello precedente, con un nuovo impianto di illuminazione al led, nuove panchine, nuovo impianto per innaffiarlo, nuove reti, nuove recinzioni. Abbiamo poi messo mano al campo in erba, anch’esso omologato, rifacendone manto, fondo e recinzioni, panchine, porte e uscite di sicurezza, infine dotandolo di un nuovo impianto di illuminazione a led. Le piogge di queste ultime settimane sembrano dimostrare che fenomeni di allagamento del passato possono dirsi superati e il fondo è finalmente degno di questo nome. Abbiamo dotato le tribune di seggiolini e preparato nuove aree su cui abbiamo già idee sulle quali raccogliere altri contributi. Insomma, potevamo prendere 700mila euro di mutuo e fare un campo in sintetico, ma la scelta è stata quella di seguire le richieste di chi utilizzava gli impianti, sistemare anche il campo in terra e dare al futuro gestore una fonte di reddito con il campo da padel, senza indebitare il Comune per i prossimi 40 anni. C’è ancora tanto da fare, lo sappiamo, ma noi stessi per primi non siamo ancora soddisfatti di quanto fatto e pronti a ulteriori sfide, ovviamente insieme al nuovo gestore e a tutta la comunità sportiva canalese che, dopo i due soffertissimi anni di pandemia, in questi mesi ha ripreso a essere trainante non solo nel calcio, ma in tutte le altre realtà dello sport dilettantistico locale.”