23 Novembre, 2024
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Carburanti, a proposito degli aumenti

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, in vista del prossimo 1° agosto, data in cui entrerà in vigore l’obbligo di esposizione dei prezzi medi da parte dei gestori degli impianti di distribuzione di carburante, ha emanato una circolare.

“Purtroppo il prezzo medio esposto presso i distributori, come ribadito ancora oggi dall’Antitrust nella sua indagine conoscitiva, costituisce un peggioramento rispetto allo status quo, perché diventa un indicatore di riferimento che favorisce accordi collusivi e riduce la concorrenza. Inoltre il consumatore deve rifornirsi da chi pratica il prezzo più basso della sua zona e non accontentarsi di andare da chi ha un prezzo appena inferiore alla media” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Quanto ai chiarimenti, delusione per il fatto che non viene spiegato cosa si intende per comunicazione dei prezzi almeno contestuale all’applicazione di tutte le variazioni, tempistica che andava meglio circoscritta per evitare di punire il benzinaio onesto che ha appena cambiato il prezzo e non ha ancora fatto in tempo a comunicarlo al ministero e premia il furbetto del quartierino che cambia il prezzo senza mai inviarlo al ministero e che può accampare la scusa che lo stava per fare” prosegue Dona.

“Purtroppo viene confermato che la comunicazione riguarda solo i prezzi in modalità self service e non anche il servito, salvo manchi il self service. Unica speranza è che ora il sito migliori, visto che sempre oggi l’Antitrust ha confermato le criticità che avevamo denunciato” conclude Dona.

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