“Per la prima volta Ronciglione avrà il suo Presepe Vivente, ambientato nel nostro bellissimo Borgo medievale. Un’idea semplice ma che fin ora nessuno aveva messo in atto, per questo ringrazio il comitato di volontarie che regalerà al paese questa bellissima iniziativa natalizia. Come in altre occasioni – afferma il Sindaco, Alessandro Giovagnoli – anche questa volta le rete spontanea di collaborazioni tra cittadini ed associazioni darà vita ad un progetto importante, ognuno con il proprio piccolo contributo. L’ennesima dimostrazione dello spirito di iniziativa e di collaborazione dei ronciglionesi, vero e proprio valore aggiunto per la valorizzazione del nostro paese”.
Un percorso che si snoda lungo il suggestivo Borgo medievale per far rivivere la magia della Natività in una Ronciglione che si è persa nei secoli. Questo Natale sarà ricordato dai ronciglionesi per la prima edizione del Presepe Vivente che riporterà il Borgo di Sopra indietro di secoli, in una Ronciglione medievale fatta di antichi mestieri e tradizioni popolari.
Con il patrocinio del Comune di Ronciglione, sabato 26 dicembre e mercoledì 6 gennaio, a partire dalle 17.00, dal Castello Della Rovere partirà un percorso volto a far rivivere la Natività. L’ambientazione non sarà quella della Betlemme che accolse la nascita di Cristo, ma di una Ronciglione medievale che si è persa nei secoli, con le sue botteghe, i mestieri dimenticati, le arti e le tradizioni popolari.
Il progetto nasce da un’idea, partita quasi per scherzo su facebook, di Maria Grazia Fiorelli, punto di riferimento di un comitato spontaneo tutto al femminile che si sta prodigando nella realizzazione dell’iniziativa. Maria Grazia Fiorelli, Sabrina Altissimi, Claudia De Angelis, Carla Rossini, Monia Valeri, Eleonora Bosco, Annalisa Vettori, Manuela De Santis, Simona Toparini e Raniera Baldacchini: sono questi i nomi delle donne che si sono impegnate a regalare a Ronciglione il suo Presepe Vivente, prendendo in mano l’intera organizzazione, dall’allestimento alla ricerca di figuranti e materiali. Le volontarie sono state subito appoggiate da diverse organizzazioni ronciglionesi, come i Bicizingari, la Confraternita S. Lucia, X Veleno, la Confr. Madonna del Rosario, i ragazzi del Gruppo Amicizia e l’Ass. Beata Rosa Venerini, ognuna della quali sta dando il proprio contributo nella realizzazione del progetto.
L’obiettivo è quello di unire alla magia della Natività il ricordo delle tradizioni e degli antichi mestieri del paese, curando nel minimo dettaglio ogni particolare, dai costumi agli allestimenti delle botteghe: “Stiamo portando avanti una vera e propria ricerca storica dei mestieri medievali di Ronciglione e delle tradizioni popolari del tempo, al fine di restituire una ricostruzione che sia il più fedele possibile al periodo storico rievocato. In questo modo i cittadini, soprattutto i più piccoli – afferma Maria Grazia Fiorelli – possono riscoprire le radici del proprio paese, conoscere mestieri dimenticati, rivivere tradizioni antiche. Invitiamo i nostri concittadini a partecipare attivamente alla realizzazione del Presepe, come figuranti o con materiali di scena, anche solo dando un aiuto nell’allestimento. Ogni contributo è prezioso e regalerà a Ronciglione un Natale sicuramente da ricordare”.