Oggi è il 67esimo anniversario del disastro minerario di Marcinelle. Dei 262 minatori, 136 erano nostri connazionali. Italiani emigrati per sfuggire alla povertà, allettati da false promesse, costretti a clausole contrattuali vessatorie.
Ricordiamoci di loro e ricordiamoci di quello che eravamo, quando premono alle nostre frontiere uomini altrettanto disgraziati che provengono da paesi poveri, dove ci sono guerre e dittature.
Pretendiamo per loro e per noi un lavoro dignitoso e sicuro. Non è tollerabile il numero elevatissimo di morti sul lavoro in Italia (una media di tre morti al giorno): battiamoci per una piena applicazione delle norme sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Redazione L’agone
Marcinelle, un ricordo che fa ancora male
