Riceviamo e pubblichiamo – “Il Ministero delle infrastrutture e Trasporti – insieme ad altre opere, che interessano prevalentemente il Centro Sud – ha deciso di definanziare l’anello ferroviario di Roma e con esso il raddoppio della tratta ferroviaria Roma Viterbo che interessa il nostro territorio.
È una notizia grave.
Si cancella un’opera strategica, attesa da lunghissimo tempo da migliaia di utenti dei territori a Nord di Roma – lavoratori, studenti, pendolari – che, è forse utile ricordare, era stata finanziata durante i nostri governi per un importo complessivo di 244 milioni di euro e si stava avviando all’inizio dei lavori.
Derubricando il tutto ad uno “spostamento tecnico” cui dovrebbe seguire una aleatoria intenzione di stanziare nuovi fondi.
Il segretario della Lega e ministro delle Infrastrutture non è nuovo a iniziative di questo genere: ritenendo forse che gli unici territori da difendere siano i propri, conta, probabilmente, di consolidare il consenso del suo partito nel Nord del Paese.
Al momento non esiste un nuovo cronoprogramma né un orizzonte temporale certo entro il quale questi fantomatici fondi verranno stanziati.
Da parte nostra, abbiamo posto la questione ai vertici nazionali del Partito Democratico affinché dalle aule parlamentari si possa accendere un faro su quello che ad oggi, al di la dei tecnicismi, è uno schiaffo al nostro territorio.
Non possiamo fare a meno, inoltre, di domandarci se l’azzeramento dei fondi sia connesso col tanto declamato incontro di qualche giorno fa da parte dei locali rappresentanti della Lega, tra i quali il Sindaco di Anguillara Angelo Pizzigallo, proprio con il Ministro.
Se è questo che intendono per valorizzazione del territorio è meglio che la prossima volta restino a casa.
I segretari dei circoli PD di Anguillara S. – Bracciano – Canale M. – Manziana – Trevignano R.