Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, il Pil nel secondo trimestre 2023 cala dello 0,4% sul trimestre precedente e sale dello 0,4% su base annua.
“Calo allarmante! Il rischio di una recessione tecnica è alle porte. Se ci salveremo e non varcheremo quel tunnel sarà solo perché nel terzo trimestre le vacanze degli italiani faranno da volano alla ripresa dei servizi” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Il dato più preoccupante è la variazione nulla della spesa delle famiglie residenti, un indicatore evidente della difficoltà delle famiglie di arrivare a fine mese e un segno premonitore del pericolo di finire in una fase di stagflazione. Bisogna mettere in campo misure urgenti per ridare capacità di spesa agli italiani. Non basta certo confermare il taglio del cuneo fiscale. Serve molto di più!” conclude Dona.