20 Dicembre, 2024
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Monopattino, mezzo pubblico alternativo, arrivano le regole

A partire da questo mese è scattato il servizio rinnovato e il nuovo regolamento dei monopattini in modalità condivisa (sharing). Il servizio sarà gestito da tre operatori che hanno vinto il bando di Roma Capitale e come specificato dal sindaco.

In un post apparso su Facebook il sindaco Roberto Gualtieri ha dichiarato “sui monopattini in sharing si volta pagina”.

«Il nuovo servizio e il nuovo regolamento – spiega il sindaco di Roma – permetteranno di rendere significativamente migliore, più sicuro e diffuso questo servizio di micromobilità elettrica. Tra le principali novità la riduzione del numero dei mezzi e una migliore distribuzione in tutti i municipi di Roma e non solo in centro. Qui, infatti, nella Ztl tridente ci saranno al massimo 90 monopattini, 30 per ognuno dei 3 operatori vincitori del bando; nella Ztl centro storico 900 veicoli, cioè 300 a operatore».

«Il servizio sarà esteso anche nelle zone periferiche, con stalli in prossimità dei nodi di scambio con il trasporto pubblico. Basta anche con la sosta selvaggia – prosegue il sindaco – questi mezzi potranno sostare esclusivamente negli spazi autorizzati. Il noleggio sarà ritenuto concluso soltanto se verrà effettuato nelle aree previste, oppure si continuerà a pagare, mentre se il mezzo sarà abbandonato in punti pericolosi, creando degrado e intralcio, sarà prevista una multa. Arrivano inoltre l’obbligo di una targa per facilitare i controlli, la riduzione della velocità massima a 20km/h (6 nelle aree pedonali), e potranno accedere al noleggio solo i maggiorenni iscritti con carta d’identità. Per gli abbonati Metrebus ci sarà una riduzione sul prezzo di noleggio. Con queste nuove disposizioni vogliamo mettere ordine a una situazione precedente che non aveva regole chiare né programmazione. Un altro passo importante per il decoro della Capitale».

A lasciare una dichiarazione è anche l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè. «Il nuovo regolamento con il quale garantiamo norme chiare che favoriscono il servizio su tutto il territorio cittadino, quindi non più soltanto in centro, ma anche in tutte le zone periferiche, e limitano gli abusi, nell’utilizzo, nella velocità e nelle possibilità di parcheggio. Nello stesso tempo, la nuova disciplina ci consente di dare a questi mezzi una vera e propria funzione trasportistica, che deve essere quella dell’ultimo miglio, estendendo il servizio in maniera capillare su tutti i municipi». Queste le iniziative intraprese dal comune per portare, finalmente, un po’ di regole evitando il disordine inutile che questi mezzi causano alla città eterna.
Claudia Reale
Redattrice L’agone

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