22 Dicembre, 2024
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Festival Nazionale dell’Economia Civile, rafforzato il legame con l’università di Firenze

Mondo universitario e giovani generazioni sono tra i temi più cari al Festival Nazionale dell’Economia civile, la cui 5ª edizione si terrà a Firenze dal 28 settembre al 1 ottobre 2023. L’apertura di quello che è diventato un vero e proprio punto di riferimento in Italia per lo sviluppo di un approccio economico incentrato sulla persona, sul protagonismo delle comunità e sulla sostenibilità a tutto tondo, si terrà infatti nella sede di Novoli dell’Università di Firenze.

 

Alessandra Petrucci (Rettrice dell’Università di Firenze) aprirà i lavori del 28 settembre con il panel “EduCare Now”, un confronto dinamico su come evolvono gli insegnamenti e la cultura della sostenibilità all’interno dei sistemi formativi. Seguiranno gli interventi di Luigino Bruni (Presidente SEC) e dello scrittore Eraldo Affinati, oltre alla presenza, tra gli altri, di Joseph Stiglitz (economista e vincitore del Premio Nobel per l’economia nel 2001).

 

Nel pomeriggio l’Università di Firenze sarà sede di un “hackathon trasformativo”, ovvero un momento interattivo e laboratoriale per coinvolgere giovani e studenti nell’elaborazione di idee e proposte ispirate al paradigma dell’Economia Civile, con il focus di trasformare le periferie e le aree considerate “marginali” presenti nei nostri territori in spazi centrali per attività, partecipazione e opportunità che si possono generare.

 

Alessandra Petrucci (Rettrice dell’Università di Firenze) ha dichiarato: «Il Festival Nazionale dell’Economia Civile è un evento che si propone come il luogo in cui accendere un grande dibattito pubblico sulle possibili soluzioni per fronteggiare un modello di sviluppo che genera spesso povertà, esclusione sociale ed economica. Ma, nell’individuare le azioni capaci di generare cooperazione e percorsi di pace, è necessario un approccio vissuto come un processo in fieri: dinamico, attivo, propulsivo».

 

«In questa prospettiva – ha aggiunto la Rettrice – l’aggettivo “civile” si riverbera anche in un nuovo modello di educazione, che incontra pienamente l’obiettivo del nostro Ateneo, che non vuole lasciare indietro nessuno e sta attivando tante iniziative con l’obiettivo di colmare i divari esistenti, assicurare un’istruzione universitaria di qualità, equa e inclusiva, promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti».

 

Promosso da Federcasse (l’Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen) e da Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia Per Tutti), con la collaborazione di SEC (Scuola di Economia Civile) e il contributo di Fondosviluppo, il Festival ha l’ambizioso obiettivo di cercare una risposta di “economia civile” agli shock e alle sfide globali nell’era dell’intelligenza artificiale e delle grandi trasformazioni sociali. Oggi – come recita il titolo della 5ª edizione del Festival –siamo tutti chiamati ad andare “oltre i limiti” del nostro impegno, per dare una risposta efficace e duratura che restituisca senso e valore all’azione economica.

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