Una tre giorni della Sagra della castagna a Manziana con tantissima gente, tanto divertimento di spettacoli, musica, giochi per bambini e tanto da vedere.
Paese imbandierato, gente che sfilava lungo le strade in ordine, gradendo quanto gli Organizzatori hanno progettato.
I sapori e il gusto di mangiare le castagne, le persone si sono sottoposte a lunghe code, gradendo sia la qualita’ ma anche la tecnica di cottura, con i “caldarostari” impegnati in un lavoro faticoso ma contenti di dare del suo nell’interesse collettivo e di lasciare agli Ospiti, il piacere di passare e gustare la buona castagna e la tipicita’ della pizza fritta e tantissimo altro.
Nel pomeriggio, un’aperitivo e’ stato offerto dal Sindaco Alessio Telloni, Vice Sindaco Remo Fiorucci, Assessora Mazzuca Nuccia e da tutta la Giunta presente, ai tanti Ospiti intervenuti per l’occasione come il Sindaco di Bracciano e l’Assessora Emanuela Viarengo, insieme al Sindaco di Anguilla Sabazia Angelo Pizzigallo, la Vice Sindaco Paola Fiorucci, Canale Monterano con il suo Vice Sindaco Fabrizio Lavini, il Deputato Alessandro Battilocchio, la Consigliera Regionale On. Michela Califano, Marco Bertucci, Consigliere Regione Lazio, Emanuela Mari Consiglìiera Regione Lazio, Manuela Chioccia, consigliere di Città metropolitana con delega alla viabilità, Roberto Micheli (Assessore), Alessandra Bucci (Assessore), Riccardo Roncoloni (Consigliere) e tante tanti altri.
La serata si e’ conclusa con tanta e tanta gente a passeggiare gustando tante specialita’ di questo meraviglioso paese.
Un ringraziamento alla Protezione Civile, Carabinieri e i tanti volontari sempre pronti per garantire la massima sicurezza.
Crediamo anche noi de l’agone che manifestazioni cosi bene organizzate devono trovare lo spazio giusto nelle programmazioni degli Amministratori per la loro continuita’.
Grazie a tutti, l’agone apprezza e garantisce la comunicazione e diffusione di quanto fate e farete. Oggi 15 Ottobre, si ricomincia. Grazie
Giovanni Furgiuele
Presidente L’agone nuovo
“La castagna è il frutto del castagno, a differenza del simile prodotto dell’ippocastano, prodotto che invece è un seme. Le castagne derivano infatti dai fiori femminili (solitamente 2 o 3) racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio. La castagna è un achenio, ha pericarpo liscio e coriaceo bruno scuro, all’apice è presente la cosiddetta torcia, cioè i resti degli stili, mentre alla base è presente una cicatrice più chiara denominata ilo. La forma dei frutti dipende, oltre che dalla varietà delle castagne, anche dal numero e dalla posizione che essi occupano all’interno del riccio: emisferica per i frutti laterali e schiacciata per quello centrale; i frutti vuoti, abortiti, di forma appiattita sono detti guscioni”.