17 Luglio, 2024
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Servizi Fiumicino, gli arabi la spuntano sugli svizzeri

A spuntarla sono gli arabi, saranno infatti Aviapartner Italia, Aviation Service e Airport Handling le tre realtà che gestiranno per i prossimi sette anni il servizio di handling nell’aeroporto di Roma Fiumicino, ossia i servizi svolti a terra. Il bando per conto di Aeroporti di Roma ha visto l’esclusione della società svizzera, Swissport che gestiva ormai da luglio 2022 il servizio per conto di Alitalia.

Il bando era stato indetto da Aeroporti di Roma il 18 novembre del 2022 e sarebbe dovuto terminare il 10 gennaio 2023, per affidare al massimo a tre operatori il servizio di handling. La novità sta soprattutto nell’entrata di Airport Handling, visto che Aviapartner e Aviation Service già operavano nello scalo laziale.

Già il limite posto dall’ENAC con la presenza di soli tre operatori aveva suscitato diverse polemiche. In più nell’aprile del 2022 dopo il ricorso presentato al Tar del Lazio da alcuni vettori, ADR aveva deciso di sospendere la gara in attesa che il tribunale amministrativo si pronunciasse a tal proposito. Una soluzione non vista di buon occhio da parte dei sindacati che hanno subito manifestato il loro malcontento in quanto volevano un numero ristretto di operatori a gestire il servizio.

Infatti, con più soggetti portati a svolgere l’handling, si sarebbe potuto accelerare il fenomeno del dumping salariale, ovvero trovare remunerazioni diverse per gli stessi lavori svolti. Intanto, visto che la scadenza del bando era stata fissata per gennaio, si erano già presentati quattro operatori: Airport Handling, Aviapartner Handling, Aviation Services, Swissport Italia.

A settembre, poi, ripartiva la gara dopo che il Tar del Lazio, con sentenza del 4 settembre, con la quale era stato respinto il ricorso presentato ad aprile, confermando quindi il limite massimo di tre operatori che possono operare nello scalo laziale. Questo ha permesso ad ADR di ripartire con le procedure.

Durissima la reazione dei sindacati. Swissport intanto in un comunicato stampa ha annunciato che farà ricorso contro l’esito della gara in quanto “ci sono evidenti vizi di procedimento e la erronea attribuzione dei punteggi”, il tutto per tutelare non solo i propri interessi, ma anche quelli di oltre 2.300 ex dipendenti Alitalia

Claudia Reale
Redattrice L’agone

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