17 Luglio, 2024
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Ricordare Salvo D’Acquisto, un momento da brividi

È stata una cerimonia organizzata nei minimi dettagli, quella che si è svolta la mattina del 31 ottobre nell’istituto paritario, tecnico aeronautico e tecnico agrario, Salvo D’Acquisto di Castel Giuliano. L’evento, che è stato promosso dal Gestore Rodolfo Galderisi e dall’ Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Bracciano, Presidente il luogotenente Giovanni Ciraolo, è stato un momento significativo per la scuola che ha scelto di tramandare agli allievi frequentanti questa pagina gloriosa della nostra storia “perché – afferma la Preside – essi non abbiano a dimenticare mai a chi dobbiamo la nostra libertà e per rafforzare in loro quei valori che devono ispirare le nostre azioni e costituire il modello di riferimento nella vita”. Tra le autorità civili erano presenti il consigliere della Regione Lazio, Giorgio Simeoni, il sindaco di Bracciano, Marco Crocicchi, il sindaco di Canale, Alessandro Bettarelli, il vicesindaco di Trevignano Romano, Luca Galloni, e il vicesindaco di Manziana, Remo Fiorucci.


La cerimonia, volta a onorare Salvo d’Acquisto nato nel 1920 da genitori profondamenti cristiani, si è aperta con una S.S. Messa commemorativa officiata in chiesa dal parroco. La funzione religiosa, a cui hanno presenziato autorità militari del Comando di Artiglieria di Bracciano, dell’Aeroporto Savini e di Vigna di Valle, si è stata arricchita del canto di giovani allievi accompagnati dalla chitarra del prof Riccardo Rosini e dall’armonica a bocca del prof Gino Mondini. Si è conclusa con la lettura del professor Alessio Adolini, che ha interpretato un brano sulla vita del giovane vice brigadiere morto eroicamente a soli 22 anni. Questi era nato a Napoli in una famiglia poverissima. Nominato carabiniere nel 1940, dopo due anni fu promosso vice brigadiere e assegnato alla Stazione Carabinieri di Torrimpietra. Purtroppo la sera del 22 settembre 1943, alcuni soldati tedeschi, che erano accampati vicino alla sua Stazione, provocarono involontariamente lo scoppio di una bomba a mano. Nell’esplosione uno dei militari morì ed altri due rimasero gravemente feriti, ma i tedeschi non si assunsero la responsabilità dell’incidente, anzi lo interpretarono come un attentato e chiesero al vice brigadiere di individuare e segnalare i responsabili. L’ufficiale tedesco, non ascoltò le giustificazioni di D’Acquisto sulla casualità dell’episodio e diede ordine di accerchiare Torrimpietra: 22 cittadini innocenti furono rastrellati, caricati su un autocarro e portati ai piedi della Torre di Palidoro dove sarebbero stati fucilati qualora il brigadiere non avesse dichiarato il nome dei colpevoli. Quando D’Acquisto vide che gli ostaggi erano costretti a scavarsi con le vanghe una fossa comune, si autoaccusò dell’attentato, purché i prigionieri fossero immediatamente liberati. Gli ostaggi fuggirono impauriti e lui fu fucilato dal plotone d’esecuzione mentre coraggiosamente gridava “Viva l’Italia”. I soldati tedeschi ricoprirono il suo corpo a terra con il terriccio, spostandolo con i piedi, ma essi stessi, il giorno dopo, riferirono: “Il vostro Brigadiere è morto da eroe. Impassibile anche di fronte alla morte”. Per questo suo estremo sacrificio nel 1945 gli fu conferita la medaglia d’oro al valor militare.
La cerimonia è proseguita nel cortile interno all’Istituto, guidata dal luogotenente Giovanni Ciraolo. Bravissimi gli alunni che, al suono dell’inno nazionale, hanno provveduto all’alzabandiera, alla deposizione della corona d’alloro ai piedi del busto dell’eroe mentre le associazioni combattentistiche e d’Arma del territorio, con i loro stendardi, rendevano gli onori.

Il sindaco, Marco Crocicchi, la dirigente scolastica, Lucia Dutto, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Bracciano Capitano, Simone Notaro, hanno parlato agli allievi portando l’attenzione sul senso moderno della parola “eroismo”. Oggi non si chiede ai giovani di offrire il sacrificio estremo della vita, ma di vivere i piccoli gesti della realtà quotidiana con eroismo, prodigandosi per aiutare gli altri, rimanendo attivi e svolgendo diligentemente il proprio lavoro, compiendo atti di generosità senza aspettarsi di ricevere qualcosa in cambio, coltivando un’idea di giustizia e libertà anche quando non rappresentano la via più semplice da perseguire. Poi, essi stessi hanno proceduto con le premiazioni, consegnando una targa commemorativa ai tre allievi dell’Istituto che si sono distinti nell’anno 2022-2023: Stefano Ancillai, Gioa Cocozza, Sara Ridolfi. Durante la commemorazione è stato emozionante e inaspettato assistere al passaggio dell’aereo ultraleggero P92, pilotato dall’ allievo dell’istituto, Davide Muscolini, che, dopo essere partito dall’aviosuperficie di Anguillara ha sorvolato l’area della cerimonia mentre il piccolo aereo rilasciava una lunga scia blu. L’evento, cui ha partecipato il promotore, Rodolfo Galderisi, con la sua famiglia, ha visto tra gli ospiti i dirigenti scolastici di zona: Lucia Lolli di Bracciano, Renza Rella di Manziana; Riccardo Agresti di Ladispoli; Maria Luisa Iaquinta di Bassano Romano; Anna Maria Onelli; Roberto Mondelli di Cerveteri. Per il mondo dell’associazionismo erano presenti: il presidente dei Lyons club di Bracciano Anguillara Sabazia, Monti Sabatini, Walter Zambelli; i rappresentanti dell’associazione Croce Rossa e della Protezione Civile; per L’Associazione Culturale L’agone nuovo, presidente Giovanni Furgiuele. Gli eventi della mattinata, gli inni, le azioni, ma anche l’educazione e la compostezza dimostrata dagli allievi hanno colpito tutti e toccato le emozioni. L’evento si è concluso con un piacevole coffee break organizzato dall’Istituto.
Anna Maria Onelli
Redattore L’agone

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