Il cuore oltre l’ostacolo, una nuova stagione è cominciata, un nuovo capitolo di una lunga storia: il Bracciano basket, con alle porte il suo 25.mo compleanno, si ripresenta ai nastri di partenza, oltre che con il nuovo sponsor “6 Biologico”, con il solito entusiasmo e un look moderno e aggiornato. La casa rimane la stessa degli ultimi anni, il Palaprovincia, che grazie a nuovi lavori di ammodernamento consegnerà ai giovani una casa più accogliente dove si potranno svolgere in sicurezza (finalmente) allenamenti e partite dei vari campionati lasciando alle spalle, ormai ultra forti, tutte le problematiche che da oltre sei anni ossessionano gli associati del Bracciano basket.
Presentiamo subito la prima squadra della società, capace negli ultimi anni di piazzarsi sempre tra le prime posizioni del campionato. Una realtà costante, certezza di qualità tecnica e di programmazione: punti fermi che hanno portato effetti positivi in risultati, prestazioni e presenze in prima squadra del solito folto vivaio. Negli anni, molti giocatori di talento sono riusciti a esprimersi al meglio nei propri campionati e anche quest’anno saranno considerati parte integrante e attiva del roster “dei grandi”. Tanti di essi avranno la possibilità di esordire in quella che quest’anno viene chiamata la Divisione regionale 1, la vecchia serie D per utilizzare termini forse più comprensibili e, perché no, dare una mano a vincere le spedizioni previste quest’anno.
Si, perché il livello è decisamente più alto rispetto agli anni precedenti: la riforma dei campionati senior ha livellato il campionato verso l’alto, facendo scivolare in basso tante squadre della scorsa C silver.
Il campionato ha avuto inizio il 14 ottobre, in occasione della prima giornata di campionato. La Luiss, squadra affrontata più volte negli anni precedenti ha sempre dato filo da torcere alla compagine rossoblù, ma si è dovuta arrendere tra le mura amiche a causa dell’ottima difesa messa in campo dai ragazzi di coach Satolli. Bracciano ha dimostrato, nonostante una preparazione al campionato non eccellente – ecco perché “il cuore oltre l’ostacolo” – a causa dell’indisponibilità del campo legato ai lavori di ristrutturazione, di saper stare sul parquet con tenacia e solidità.
Piedi per terra e proseguire a lavorare, per quanto possibile, sfruttando il riposo previsto per la seconda giornata di campionato a causa del numero dispari delle squadre che compongono i gironi. Ma ora non c’è tempo da perdere perché dopo la D inizieranno intervallati di una settimana tutti gli altri campionati a cui la società si è iscritta.