Il 24 ottobre, con i compagni di alcune classi secondarie dell’Istituto Comprensivo “Corrado Melone” di Ladispoli, abbiamo partecipato ad un “Plastic Blitz”, cioè ad un’iniziativa che prevede la raccolta e la rimozione della plastica spiaggiata.
Verso le 08:30, muniti di spirito d’iniziativa e di entusiasmo, ci siamo recati insieme alle nostre insegnanti sul Lungomare “Regina Elena”. Le nostre professoresse hanno distribuito guanti e sacchi dell’immondizia e si sono raccomandate di raccogliere esclusivamente oggetti di plastica. Lavorando in coppia, abbiamo raccolto circa 20 sacchi di bottigliette, buste, contenitori, bicchieri, fili da pesca, tappi, cotton fioc, un pallone, piatti, alcuni cartelli con la scritta “vendesi” plastificati e moltissime cannucce.
Inizialmente, abbiamo preso questa uscita come un giorno di riposo e di svago, lontano dai banchi, ma poi, arrivati in spiaggia, abbiamo iniziato a capirne l’importanza e ci siamo sentiti partecipi e responsabili della cura del nostro territorio. Infatti, in pochissime ore siamo riusciti a fare il nostro “piccolo miracolo”: riempire più di dieci sacchi e ripulire un tratto di spiaggia che, ogni estate, ci ospita silenziosamente e pazientemente, sopportando l’incuria dei bagnanti. Pensandoci bene, siamo ospiti per tutta la nostra esistenza, di un Pianeta che, anziché amare e rispettare, stiamo soltanto distruggendo con il nostro egoismo e mancanza di rispetto, non pensando che il male lo stiamo facendo a noi stessi e alle generazioni future. Verso le 12.00, dopo aver scattato alcune foto di gruppo, siamo rientrati a scuola e nella nostra Sala Teatro “Jaboni” le insegnanti ci hanno ringraziato per la partecipazione e la serietà con cui abbiamo svolto questo progetto e ci hanno consegnato un attestato di partecipazione all’attività.
Una volta tornati in classe ci siamo confrontati su questa mattinata di scuola “speciale” e abbiamo raccolto i commenti e le riflessioni degli studenti coinvolti.
Daniele afferma: “Le persone che inquinano il nostro Pianeta sono egoiste e indifferenti e per questo motivo, noi giovani, dobbiamo agire al più presto per non pagarne le conseguenze tra qualche anno.” Per lui “è stata un’esperienza divertente” ma, nel divertimento, si è accorto di come, anche dei piccoli oggetti, possano danneggiare la salute del nostro ambiente.
Secondo Tommaso “L’abbandono dei rifiuti è segno di inciviltà e mancanza di rispetto per l’ambiente che ci circonda. Se vogliamo che il nostro pianeta possa ospitare le generazioni future, dobbiamo incominciare ad assumerci le nostre responsabilità, affrontando nel modo corretto lo smaltimento dei rifiuti. Durante la raccolta mi sono sentito orgoglioso di poter contribuire a preservare la salute della natura.”
Quest’iniziativa è stata molto divertente, ma anche stancante: abbiamo svolto 4 ore di lezione di “cittadinanza attiva e responsabile” all’aperto, lavorando per raccogliere la plastica in spiaggia. Siamo sicuramente molto soddisfatti di come si è svolta l’attività e dei risultati conseguiti. Ci siamo resi conto che i piccoli gesti, come raccogliere un tappo di plastica, racchiudono grandi azioni e siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo ad attivare un cambiamento sostenibile per il nostro territorio, per noi stessi e per le generazioni future. Sarebbe importante coinvolgere più cittadini e ripetere più spesso queste esperienze.
Quello che ci sentiamo di dire è che noi studenti della Corrado Melone siamo pronti!
Daniele Tucciariello, Filippo Satta e Pennica Sergio – Classe 2D