“L’avvento della menopausa è strettamente legato alla longevità, infatti più questa condizione arriva tardivamente e più la donna si avvicina ai 90 anni di vita. Dobbiamo, pertanto, cercare di prevenire l’arrivo della menopausa se vogliamo assicurare la longevità necessaria alla donna. Oggi, tra l’altro, possiamo sapere l’età in cui può arrivare attraverso il dosaggio dell’ormone antimulleriano (AMH) e mettere quindi in moto una serie di misure preventive sia mediche sia minichirurgiche”. Lo ha detto il Professor Ermanno Greco, Presidente della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R.), nel corso del programma “Buongiorno Benessere”, su Rai 1, a proposito di longevità in età riproduttiva e longevità in menopausa.
“In questa prospettiva – ha aggiunto Greco – è utile adottare una dieta equilibrata, cercando di diminuire l’apporto calorico e migliorare, allo stesso tempo, la qualità del cibo ingerito. Teniamo presente che la menopausa determina un sensibile incremento delle malattie cardiovascolari, perché l’asse lipidico si sbilancia e si produce un aumento del colesterolo cosiddetto cattivo. Si hanno un calo degli ormoni estrogeni e una serie di fenomeni come l’alterazione del tono vasomotorio, le vampate di calore, un aumento della massa grassa e una diminuzione di quella magra, in più un concreto rischio di obesità. Diventa allora importante intervenire attraverso la somministrazione di calcio, di vitamina D e di antiossidanti” ha concluso.