Dopo la giornata mondiale contro la violenza sulla donna dello scorso 26 novembre non possiamo non parlare dell’operato svolto dallo sportello donna presente sul nostro territorio, Bracciano. Pur non trattandosi di un centro antiviolenza, ha comunque come obiettivo la sicurezza della donna. Infatti, i lavori creativi come il collage, l’uso dei colori, gli esercizi di difesa personale, lo yoga, le letture condivise e di conseguenza il pensiero positivo, sono stimoli adatti alle donne di tutte le età e hanno lo scopo di aumentare la propria autostima.
«Il lavoro svolto dallo sportello centro donna proseguirà – spiega Barbara Busetto, rappresentante dell’associazione Donna Pandora – La missione è quella di proporre attività per tutte le donne. In questi mesi gli interventi sono stati soprattutto culturali, per aumentare l’autostima poiché spesso il sapere e le competenze delle donne non sono mai abbastanza considerati anche da noi stesse. Esercitare l’autostima è il primo passo verso la conoscenza di sé e serve per rafforzare la sicurezza in noi stesse ed evitare la svalorizzazione sociale, personale e nell’ambito professionale».
Lo sportello ha attivato, insieme ad altre associazioni del territorio di Bracciano, una rete denominata LIA (Associazioni del Territorio Libere Insieme) che ha lo scopo di lavorare congiuntamente non solo a Bracciano, ma anche nei paesi limitrofi per promuovere la prevenzione e per contrastare tutte le forme di violenza contro le donne. Lo scorso 9 settembre nel corso della serata “Notte Donna” promossa dall’assocommercianti di Bracciano, ha organizzato un flash mob nella piazza del Castello con questo scopo che é stato riproposto durante l’iniziativa “No More” organizzata dall’associazione Generazione Musica il 26 novembre al teatro Charles de Foucauld di Bracciano.
«Purtroppo i casi di violenza sono molto diffusi in tutto il territorio nazionale. Nel nostro caso – prosegue Busetto – a prendersene cura sono i CAV di Bracciano, Anguillara, Cerveteri , Oriolo e Vetralla. Noi siamo in grado prendere contatto, qualora si dovessero presentare casi di violenza specifici. Il nostro sportello è aperto il martedì mattina dalle 10 alle 12 e ogni mese proponiamo incontri calendarizzati che vengono condivisi sui social e appesi all’ingresso della sede per essere consultati dalla cittadinanza. In futuro si continuerà a lavorare autonomamente con i programmi suindicati, mentre con la Rete LIA si lavorerà su progetti itineranti e incontri specifici per il territorio».
Claudia Reale
Redattrice L’agone