22 Novembre, 2024
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Arera, fine mercato tutelato luce spostata al primo luglio, il commento dell’Unc

Per la fine del mercato tutelato Arera ha spostato la data del primo di aprile al primo di luglio per i clienti domestici non vulnerabili di elettricità.

“Ottima notizia, anche se si tratta solo di un rinvio tecnico, inevitabile considerato il ritardo con cui il Governo aveva varato il decreto-legge del 9 dicembre 2023, rinviando la data delle aste al 10 gennaio 2024” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Ora, però, serve una decisione politica del Governo, che rinvii la fine del mercato tutelato sia per la luce che per il gas, senza e senza ma. Il dato dell’Istat, secondo il quale chi dovesse passare oggi al mercato libero della luce pagherebbe in media il 56,7% rispetto al tutelato, 44,33 centesimi di euro per KW/h contro i 28,29 centesimi, è di una gravità inaudita. In pratica il Governo, pur di favorire la lobby delle compagnie energetiche e non scontentare i burocrati di Bruxelles, preferisce mettere una tassa sulle famiglie che, stando ai dati Istat relativi ai prezzi di novembre, equivale a 433 in più su base annua per una famiglia tipo. Una vergogna!” conclude Vignola.

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