Valorizzare il territorio per promuovere esperienze di turismo sostenibile
Turismo sostenibile e accessibile puntando su attrazioni, strategie di marketing, risorse umane ed esperienziali facendo leva sull’azione sistemica territoriale per favorire il rilancio della comunità locale, colpita dagli effetti dell’emergenza sanitaria Covid-19. Sono questi gli obiettivi della Destination Management Organization (DMO) dei Borghi e Laghi della Tuscia romana e dei Monti Sabatini (BELTUR), presentata a Bracciano (Roma) nel museo storico dell’Aeronautica militare di Vigna di Valle alla presenza del direttore del parco naturale regionale Bracciano-Martignano coi sindaci e rappresentanti delle amministrazioni comunali di Anguillara Sabazia, Bracciano, Manziana, Oriolo Romano, Trevignano Romano.
«Fare rete, lavorare insieme al territorio per lo sviluppo condiviso della comune destinazione: la sostenibilità inizia da qui » è stato l’invito uscito dalla presentazione. Sala gremita, l’evento ha raccolto l’interesse e la partecipazione anche di diverse associazioni, realtà locali e cittadini.
La DMO-BELTUR vuole essere un volano a sostegno degli attori locali, al fine di promuovere una nuova destinazione attraverso un percorso condiviso con le istituzioni e con gli operatori privati, lavorando sullo sviluppo di una nuova offerta turistica in un polo naturalistico-ambientale d’eccellenza per tutta la regione Lazio, collocato tra Roma capitale, il vicino aeroporto internazionale di Fiumicino e il porto di Civitavecchia, tra due meravigliosi e balneabili laghi, cinque borghi e molteplici esperienze culturali e una collaudata rete escursionistica del parco e dei suoi Comuni che, con i suoi 130 chilometri, rappresenta una vera e propria infrastruttura verde a disposizione degli amanti delle attività all’aria aperta.
Il programma rientra nel “Piano strategico del turismo” approvato dalla Direzione sviluppo e promozione del territorio di Laziocrea, società di servizi costituita con legge della Regione Lazio. L’intento è riuscire a conciliare lo sviluppo del turismo locale nel rispetto delle caratteristiche del territorio naturale protetto, destagionalizzando e valorizzando attrattori consolidati e meno noti come volano di una crescita duratura e al tempo stesso meravigliose dell’intera Regione Lazio. Eventi culturali e artistici (musica, teatro, spettacolo dal vivo, manifestazioni e rievocazioni storiche) che valorizzeranno ancor di più l’esperienza ormai collaudata del programma “Tesori naturali” (da oltre sette anni è un punto di riferimento locale), ma anche turismo outdoor (escursioni, mountain bike, turismo equestre e sport in natura, con particolare riguardo a quelli lacustri) comprese pure salute, enogastronomia e turismo rurale: queste le finalità della nuova iniziativa.