“Solo mantenendo viva la memoria, possiamo sperare in un futuro migliore. Sabato 27 Gennaio ricorre il Giorno della Memoria, la giornata in cui in tutto il mondo si commemorano le vittime dell’Olocausto, dei campi di concentramento e del regime nazi-fascista. Come sempre in questa occasione, il Comune di Cerveteri ha organizzato una serie di appuntamenti per sensibilizzare, per commemorare le vittime, ma soprattutto per non dimenticare quella che è e rimarrà per sempre la pagina più buia della storia dell’uomo”. A dichiararlo è il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti.
Il programma delle iniziative comincia alle ore 11:00 in Sala Ruspoli, con un’iniziativa organizzata dai ragazzi dell’Istituto Enrico Mattei di Cerveteri. “Auschwitz e la metafora del naufragio”, un momento fatto di brani musicali, letture e testimonianze. A seguire, alle ore 12:00, al giardino di ingresso del Granarone seguirà la piantumazione di un Cedro del Libano, pianta che vuole simboleggiare e lanciare un forte messaggio di pace, unità e fratellanza, valori più che mai fondamentali nella società odierna, caratterizzata ancora da forti contrasti sociali a livello internazionale.
In serata invece, alle ore 21:00, nell’ambito del Cerveteri Film Festival, al Cinema Moderno di Cerveteri sarà proiettato il film di Claudio Bisio “L’ultima volta che siamo stati bambini”, la storia di quattro bambini che in piena dittatura fascista stringono una forte amicizia, un’amicizia che supera ogni differenza, ogni pregiudizio, che supera gli orrori della guerra e del regime.
“Ricordare, non dimenticare mai, farsi portatori di ciò che è stato affinchè non accada mai più. Con questo spirito, anche quest’anno, ci avviciniamo al Giorno della Memoria, data in cui nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz – ha dichiarato il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – ancora oggi nel mondo soffiano venti di guerra, forme di intolleranza e odio razziale, discriminazioni ed è purtroppo ancora forte il vergognoso sentimento anti-semita che troppe volte leggiamo nelle cronache nazionali e internazionali. Così come c’è chi continua a sminuire, o addirittura a negare l’esistenza della Shoah. Come se dalle testimonianze di persone come Liliana Segre o Sami Modiano, sopravvissuti agli orrori dei Campi di Concentramento, non si leggesse il dolore sui loro volti che a distanza di oltre 75anni ancora è ben visibile e marcato. Siamo felici di poter organizzare questa giornata insieme all’Istituto Superiore Enrico Mattei di Cerveteri, con i quali il corpo docente sta portando avanti un lavoro davvero importante. Perché quando gli ultimi sopravvissuti della Shoah non ci saranno più, dovremo essere noi a parlarne e far sapere alle nuove generazioni ciò che è stato, ciò che non si può cancellare, ciò che non potrà e non dovrà mai più accadere”.
La partecipazione a tutte le iniziative è gratuita, così come l’ingresso alla proiezione del Cinema Moderno, dove l’ingresso è consentito fino ad esaurimento posti.