Durante la celebrazione del “Giorno della Memoria” al Quirinale, Sergio Mattarella, ha sottolineato che “le ideologie di superiorità razziale, la religione della morte e della guerra, il nazionalismo predatorio, la supremazia dello Stato, del partito, sul diritto inviolabile di ogni persona, il culto della personalità e del capo, sono stati virus micidiali, prodotti dall’uomo, che si sono diffusi rapidamente, contagiando gran parte d’Europa, scatenando istinti barbari e precipitando il mondo intero dentro una guerra funesta e rovinosa”. Per il capo dello Stato la “strage del 7 ottobre replica gli orrori della Shoah”.