“Spunta una poltrona per la sinistra ed è subito pace. Ma la Lega è contraria allo sdoppiamento degli incarichi di direzione al Teatro di Roma, utili solo ad aumentare i costi che pesano sui cittadini romani”. L’imbarazzante sindaco Gualtieri, sprofondato nel vergognoso salottismo del Pd, abbandona proteste, dissertazioni etiche, politiche e morali, la lista della spesa, e apre alla doppia guida: purché il direttore generale sia espressione del suo partito. Un comportamento inaccettabile: il ruolo di un sindaco non può essere quello di moltiplicare poltrone, sedie e sgabelli, per brandirli come un domatore a placare la fame di potere che oscura la ragione alla sinistra dimenticando i gravi problemi della città”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, commentando la vicenda delle nomine al Teatro di Roma.