Il 26 gennaio, nel tardo pomeriggio, una donna dal volto e il capo coperto, ha lasciato suo figlio all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale Città di Aprilia. La notizia è stata subito segnalata al Garante dell’infanzia e adolescenza del Lazio che, nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, ha preso contatto con i Carabinieri di Aprilia.
La Garante, Dott.ssa Monica Sansoni, ha dichiarato: «Appena appresa la notizia ho provato tantissima tristezza e angoscia. Ero rassicurata dal fatto che la mamma avesse scelto un luogo sicuro per lasciarsi poi andare ad un gesto così doloroso».
La Garante oggi si è recata dal piccolo, per accertarsi che tutto procedesse bene ed è stata accolta dagli operatori specializzati: «Il piccolino sta bene e riposa sereno. È in salute e super coccolato, non solo dagli operatori ma anche da tutti gli altri bambini e bambine presenti in struttura» ha detto Sansoni, che è stata accompagnata da una componente della sua Struttura di supporto e seguirà in prima persona l’evolversi dei fatti, aggiungendo: «Per me è stato un momento di forte emozione e appena si è svegliato ho potuto tenerlo tra le mie braccia. Il bambino non verrà mai lasciato solo e sarà aiutato in ogni ambito, il Tribunale dei minorenni sta lavorando con enorme tempestività. Ringrazio il Garante per la Protezione dei Dati Personali per essere intervenuto. Mi auguro che il minore, e la mamma, non siano oggetto di sgradite strumentalizzazioni» ha concluso la Garante.