“Pasticcerie, gelaterie, ristoranti e produttori di pasticceria fresca: per questi settori si apre una grande opportunità”. Grazie al “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano” sarà infatti possibile ottenere fino a 30mila euro. Secondo la segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni, è “un’occasione da non farsi scappare, perché il nostro territorio è ricchissimo di queste eccellenze”.
Nel 2022 il ministero delle Politiche agricole ha pubblicato un decreto sul tema, con un fondo di 56 milioni di euro suddiviso in varie annualità, per l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli, aggiungendone poi altri 20 in favore dei giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
Lo scopo è quello di dare la scossa alle imprese di ristorazione e pasticceria, valorizzando così il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico.
“Si tratta di contributi a fondo perduto fino a 30mila euro – dice Melaragni – che coprono un massimo del 70% delle spese ammissibili sull’acquisto di macchinari e beni strumentali all’attività dell’impresa, e ancora 30mila euro per sostenere un limite del 70% delle spese ammissibili per la remunerazione lorda sui contratti di apprendistato di giovani diplomati. I requisiti richiesti: avere un’impresa attiva nel Registro Imprese da almeno 10 anni oppure aver acquistato negli ultimi 12 mesi prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo nella ristorazione, e per almeno il 5% nelle pasticcerie, gelaterie e produzione di pasticceria fresca”.