25 Novembre, 2024
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Cari sindaco e comandante della polizia locale (di Anguillara) vi scrivo…

Al Sindaco  di Anguillara Sabazia

Al Comandante della Polizia Locale di Anguillara Sabazia

Gent.le signor Sindaco, Gent.le Comandante

in qualità di cittadino di Anguillara Sabazia da oltre 25 anni (e che regolarmente paga le tasse) sottopongo alla vostra cortese attenzione le riflessioni che ho fatto a seguito di un episodio occorsomi il 30 gennaio scorso lungo l’Anguillarese, nel centro abitato. Sono stato fermato da una pattuglia della Polizia Locale che mi ha contestato (e verbalizzato) il mancato uso delle cinture di sicurezza. Fin qui nulla di sconvolgente, poiché se il codice della strada prevede una multa per la mia disattenzione è giusto che io paghi. Il fatto – almeno per quel che mi riguarda personalmente – fa il paio con un altro episodio che mi è accaduto l’11 ottobre del 2020 quando incautamente ho parcheggiato l’auto in Via delle Pantane (a stagione turistica esauritasi) laddove i divieti di sosta servono a favorire l’utilizzo dei parcheggi a pagamento per coloro che decidono di recarsi verso il lago di Martignano. Mentre chiudevo la macchina per incamminarmi con moglie e figli verso il lago è passata un’ auto con pattuglia della Polizia Locale che non mi ha ‘avvertito’ (o ‘allertato’) di nulla salvo poi farmi trovare una multa per il Divieto di Sosta al mio ritorno dopo un paio d’ore.

Ora la riflessione che voglio fare, da sottoporre alla vostra attenzione, è questa: il corpo della Polizia Locale (che sostituisce quelli che una volta erano i Vigili Urbani) dovrebbe a mio avviso (e non sono l’unico a pensarla così) salvaguardare i cittadini (di Anguillara S. nello specifico), farli sentire protetti e stare al loro fianco per instaurare un reciproco rapporto di fiducia che diventa quanto mai costruttivo nello sviluppo (che tutti vorremmo ‘armonioso’ ) dei rapporti tra istituzioni e cittadini della nostra comunità. È evidente che i solerti poliziotti che mi hanno comminato la multa sull’Anguillarese – e che dal punto di vista strettamente giuridico meritano un encomio; salvo poi chiedersi se usano con tutti la stessa integerrima ‘misura’ – si sono preoccupati di … ‘portare a casa il risultato’ (la multa), senza (magari) adottare comportamenti di buon senso che avrebbero potuto esplicitarsi in un ammonimento bonario, visto che viaggiavo in un contesto urbano a 30 km l’ora e visto che dalla consultazione dei miei documenti non solo hanno dedotto che ero un loro concittadino (e non uno ‘straniero’ di passaggio) ma hanno anche potuto appurare che la mia abitazione era situata appena 300 metri più avanti. Questo per dire che anche nei panni di cittadino ‘onesto’ qual io mi ritengo (e ricordando – il Sindaco ne è a conoscenza – le innumerevoli attività che svolgo sul territorio in favore della comunità di Anguillara nelle scuole e nella Biblioteca) il rapporto con la forza dell’ordine locale (ma la considerazione si può tranquillamente generalizzare ad altri corpi di sicurezza fuori dai confini comunali) è sempre viziato da un immanente ‘senso di colpa’, che siamo costretti a portarci dietro, e non da consapevoli rapporti fiduciari. E questa mia considerazione viene accentuata in negativo dal comportamento dell’altra pattuglia della Polizia Locale per la multa per il divieto di sosta di cui ho parlato in precedenza.

Non aggiungo altro…!
cordialmente
Luigi Lozzi

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