Riceviamo e pubblichiamo – Già dalle 7.30 di oggi lo scenario che hanno visto gli esponenti del Comitato Salviamo gli Alberi era quello di un deserto di cemento: non più un albero in piedi.
Il Comune di Bracciano ignorando la sospensiva della Sovraintendenza e la nostra diffida legale ha fatto svegliare gli operai della ditta incaricata nella notte per compiere lo scempio e la desolazione sul lungolago Argenti. 9 platani tagliati dopo i 5 di venerdì scorso. Può andare orgoglioso il Comune di Bracciano della sua visione di Rigenerazione Urbana, un giro d’affari di 3 milioni di euro, che ha portato all’abbattimento di tutti gli alberi, sani, del lungolago.