Riceviamo e pubblichiamo – L’Osservatorio Regionale sui Trasporti, che ha dato la scorsa settimana la notizia della previsione di chiusura estiva della FL3 tra Cesano e Viterbo, interviene sul comunicato stampa inviato venerdì da RFI sull’argomento.
“Il comunicato di RFI conferma, assieme alla sospensione totale del servizio per 3 mesi, il fatto che non vi sono date previste per il raddoppio della linea, dopo che RFI stessa aveva nel 2017 annunciato che i lavori si sarebbero svolti tra il 2018 ed il 2022 ed ‘aggiornato’ nell’audizione alla VI commissione Regionale del 29/1/2019 (e confermato poi ad aprile in un’assemblea pubblica a Bracciano) che per fine 2023 si sarebbe attivato il raddoppio fino a Vigna di Valle. Non spiega inoltre come mai per i lavori per l’attivazione dell’ERTMS tra Roma e Cesano (resi noti molto in anticipo rispetto a quelli della tratta che verrà sospesa) non si renda necessaria la chiusura della linea mentre lo sia per la tratta a monte, così come, sempre quest’estate, a quanto ci risulta, per le linee dei Castelli e per la Avezzano – Roccasecca. Quanto all’upgrade della Viterbo – Attigliano, che nell’occasione quest’anno verrà risparmiata dalle consuete chiusure estive per le ‘indifferibili manutenzioni’ della linea, attendiamo i cronoprogrammi, auspicando che un potenziamento dei servizi Roma – Viterbo via Attigliano, magari con prolungamento a Vetralla, possa alleviare i disagi almeno per i viterbesi.
Ed a questo proposito, pur non avendo avuto alcuna notizia dagli amministratori locali e regionali di incontri finora volti alla programmazione dei servizi sostitutivi, confidiamo che siano coinvolte da subito (e non solo a giochi fatti, ma con le idee che appena scoperto della chiusura abbiamo iniziato a raccogliere), anche le rappresentanze dei cittadini e dei pendolari, come l’Osservatorio ed il nuovo Comitato Pendolari FL3 Roma – Bracciano – Viterbo (a questo scopo abbiamo già chiesto un incontro); questo sebbene il fatto di non avere avuto da parte di nessuno, noi che avevamo dato la notizia, l’invio del comunicato di RFI sembra dirla lunga sulla disponibilità all’ascolto”