22 Novembre, 2024
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Agricoltore custode dell’ambiente e del territorio, approvata la legge

La Commissione Agricoltura del Senato ha dato il via libera definitivo al progetto di legge che istituisce la figura dell'”Agricoltore custode dell’ambiente e del territorio” e istituisce la “Giornata Nazionale dell’Agricoltura”. Dopo essere stato modificato dalla Camera, il testo è stato ora approvato definitivamente dal Parlamento e attende solamente la conversione in Legge.

Le principali disposizioni del progetto di legge includono il riconoscimento dell’Agricoltore custode, definito come imprenditore agricolo che si dedica alla tutela del territorio attraverso attività come la manutenzione del paesaggio, la conservazione della biodiversità e la prevenzione del dissesto idrogeologico, e contrastando l’abban­dono delle attività agricole nonché lo svuotamento dei piccoli insediamenti urbani e dei centri rurali nelle aree marginali del nostro Paese.

Andando più nel dettaglio, come si legge nell’articolo 2 del disegno di legge, sono agri­coltori custodi dell’ambiente e del territorio gli imprenditori agricoli, singoli o associati, che esercitano l’attività agricola ai sensi del­ l’articolo 2135 del codice civile, e le società cooperative del settore agricolo e fo­restale, che si occupano di una (o più di una) di queste seguenti attività:

  • manutenzione del territorio attraverso attività di sistemazione, di salvaguardia del paesaggio agrario, montano e forestale e di pulizia del sottobosco, nonché cura e man­ tenimento dell’assetto idraulico e idrogeolo­gico e difesa del suolo e della vegetazione da avversità atmosferiche e incendi boschivi;
  • custodia della biodiversità rurale in­ tesa come conservazione e valorizzazione delle varietà colturali locali;
  • allevamento di razze animali e colti­vazione di varietà vegetali locali;
  • conservazione e tutela di formazioni vegetali e arboree monumentali;
  • contrasto all’abbandono delle attività agricole, al dissesto idrogeologico e al con­sumo del suolo;
  • contrasto alla perdita di biodiversità attraverso la tutela dei prati polifiti, delle siepi, dei boschi, delle api e di altri insetti impollinatori e coltivazione di piante erbacee di varietà a comprovato potenziale nettari­ fero e pollinifero.

Le regioni e gli enti locali sono autorizzati a promuovere questa figura attraverso varie iniziative, mentre agli agricoltori custodi iscritti in un apposito elenco sono previsti vantaggi come la riduzione dei tributi e premialità.

Inoltre, è stata istituita la “Giornata Nazionale dell’Agricoltura”, fissata per la seconda domenica di novembre, al fine di celebrare l’importanza dell’agricoltura e diffondere la consapevolezza sulle sue funzioni ecosistemiche.

È stato anche istituito il premio annuale “De agri cultura” per premiare gli agricoltori che si distinguono per la produzione di beni di alta qualità o per l’adozione di tecniche innovative e sostenibili.

Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, si è detto soddisfatto per l’approvazione del progetto di legge, definendolo un passo avanti significativo per riconoscere il ruolo chiave degli agricoltori nella tutela del territorio e del paesaggio.

L’approvazione di questo progetto di legge rappresenta un segnale importante per il futuro dell’agricoltura italiana, che si impegna a coniugare la produzione di cibo di alta qualità con la tutela dell’ambiente e del territorio.

Sara Fantini
Redattrice L’agone

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