La Raccolta fondi in favore delle famiglie danneggiate dall’esplosione del 6 Gennaio 2024 si è chiusa il 29 scorso ed è doveroso ringraziare tutte quelle persone che, individualmente o raggruppati, hanno fatto sentire la loro vicinanza alla nostra Comunità. Qualcosa di mai visto prima che ci rende felici e consapevoli della grande vicinanza di tutto il territorio dimostrataci. Nei prossimi giorni i fondi raccolti saranno distribuiti ai richiedenti, secondo criteri di equità e trasparenza. Anche questa volta il grande lavoro fatto dal Comitato Canale C’è sarà sottoposto alla supervisione dei Servizi sociali comunali per adottare le migliori soluzioni possibili, consapevoli che ben altre risorse servirebbero per riportare tutto a com’era prima.
Sul piano delle indagini, i rilievi di polizia giudiziaria si sono di fatto conclusi e, a giorni, dovrebbe essere tolto il sequestro giudiziario. Il dissequestro aprirà anche la fase delle perizie sugli immobili gravemente danneggiati per capire meglio le tempistiche di una riapertura della viabilità tra Vicolo e Via dei Monti, una volta messi in sicurezza i manufatti.
Intanto, i lavori per riportare altre famiglie nelle proprie case vanno avanti: la settimana scorsa Acea ha lavorato sulla rete idrica, riparato gli ingenti danni e riallacciato quasi tutte le abitazioni. Per la rete elettrica, ieri il Comune ha provveduto a rimuovere e smaltire altre macerie e materiali, mettendo Enel nelle condizioni di partire con gli scavi per ricreare l’infrastruttura distrutta dall’esplosione. A seguire, anche Italgas ripristinerà la fornitura alle abitazioni che ne necessitano.
Venerdì, infine, il Sindaco Alessandro Bettarelli è stato ricevuto presso la Presidenza della Regione Lazio per esporre lo stato della situazione e le richieste già formulate in Commissione XII del Consiglio Regionale (riconoscimento dello stato di calamità, ristori per le famiglie danneggiate, fondi per la ricostruzione). Ringraziando le Istituzioni regionali per la disponibilità dimostrata finora, ci aspettiamo che la Regione Lazio abbia per Canale la stessa attenzione dimostrata in passato ad altri Comuni colpiti come noi da eventi così dolorosi.
Continuiamo a lavorare per la ricostruzione, consapevoli che le grandi opere hanno bisogno non delle parole, ma di fatti concreti e lavoro quotidiano.