L’Antitrust ha sanzionato TikTok per pratica commerciale scorretta, per inadeguati
controlli sui contenuti che possono minacciare la sicurezza di soggetti minori e vulnerabili.
“I minori e i soggetti vulnerabili vanno sempre protetti. Non è un caso se queste app, come chiesto dal Garante della Privacy, sono vietate ai minori di 13 anni. Le piattaforme possono fare di più sul fronte dell’age verification system” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Quanto alla challenge cicatrice francese, bisogna sempre vigilare e rimuovere contenuti anche solo potenzialmente pericolosi che istigano al suicidio, autolesionismo, alimentazione scorretta…, indipendentemente dall’età. A maggior ragione lo deve fare una piattaforma così popolare tra i giovani, ma per questo servono più controlli e investire di più sulla consapevolezza dei consumatori, cominciando nelle scuole. Anche i genitori non devono assegnare ai social media una funzione di intrattenimento e devono imparare a individuare i contenuti di qualità affidabili” conclude Dona.