“La Regione Lazio interviene finalmente sulla regolamentazione dei forni crematori, una materia estremamente delicata sulla quale esisteva un vuoto normativo” così in una nota l’assessore Ambiente, Transizione Energetica, Turismo e Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo.
“Grazie al mio emendamento, concordato insieme al collega assessore Righini – spiega Palazzo – abbiamo approvato in Consiglio regionale l’attesa norma in materia di impianti di cremazione che consentirà alla Regione di svolgere il ruolo che le compete, ossia quello di ente programmatore in un settore tanto sensibile. Sulla base del Piano di Coordinamento regionale che verrà definito si stabiliranno le linee di indirizzo per la realizzazione dei templi crematori proporzionate alle reali esigenze ed alle caratteristiche di ciascun territorio comunale e che siano rispettose dei principi di tutela della salute pubblica e dell’ambiente”.
“Abbiamo ritenuto opportuno – precisa poi l’assessore Palazzo – sospendere gli iter autorizzatori dei nuovi impianti per un periodo massimo di 12 mesi, per consentire l’adeguamento ai criteri della programmazione regionale anche alle autorizzazioni in corso”.
“Sono molto soddisfatta – conclude – perché in questo modo la Regione Lazio torna a mettere al centro della propria azione la pianificazione, non allo scopo di fermare un settore ma al fine di fare ordine in una materia che ne era del tutto carente”.