27 Dicembre, 2024
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Parco Appia Antica, dieci guardiaparco diventano anche agenti ausiliari di pubblica sicurezza

Dieci guardiaparco del Parco dell’Appia Antica diventano da oggi, grazie a un decreto del Prefetto di Roma, agenti ausiliari di Pubblica Sicurezza. La cerimonia di giuramento si è svolta presso la sede del Parco, davanti al Commissario straordinario dell’Appia Antica, Roberto Iadicicco, delegato dal Prefetto, e alla presenza dell’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini.

Per il parco dell’Appia Antica è la prima volta che i guardiaparchi, già agenti di Polizia Giudiziaria, diventano agenti di Pubblica Sicurezza (esattamente come la Polizia di Roma Capitale). Così come è una novità assoluta che il Prefetto abbia delegato il rappresentante legale del parco (che ha proposto al prefetto la nomina dei guardiaparchi), a far giurare i nuovi agenti e rendere così efficace la nomina.

«In un’epoca in cui la tutela ambientale e la sicurezza pubblica diventano sempre più intrecciate – ha detto il commissario Iadicicco – emerge una novità significativa per i guardiaparchi, tradizionalmente impegnati nella conservazione e nella protezione delle aree naturali. Questo passo avanti si colloca nel contesto del Parco dell’Appia Antica, noto per essere il più grande parco urbano d’Europa, dove la necessità di una sorveglianza efficace e qualificata si fa sempre più pressante. L’addestramento e la formazione del personale, quindi, diventano sempre più, aspetti chiave per l’efficacia delle nuove funzioni e la collaborazione con la Regione Lazio garantirà che le nuove misure siano attuate in modo efficace, segnando un capitolo importante nella storia della protezione dei parchi urbani e della sicurezza pubblica».

«Ci tenevo ad essere presente a questa solenne cerimonia – ha spiegato l’assessore Righini – per complimentarmi con i nuovi agenti e augurare loro un buon lavoro anche alla luce delle nuove responsabilità che avranno in carico. La figura del guardiaparco ricopre un ruolo fondamentale essendo loro i veri custodi delle aree protette del Lazio, preservando e tutelando un patrimonio di biodiversità che deve diventare sempre di più un volano turistico ed economico. È anche per questo che abbiamo già avviato l’iter per reclutare e formare nuovi giovani figure da affiancare agli attuali guardiaparco in modo che quest’ultimi possano tramandare la loro esperienza professionale e la loro conoscenza di luoghi straordinari come questo dell’Appia Antica».

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