Sigfrido Ranucci, tra i più importanti e premiati giornalisti d’inchiesta italiani, autore e poi conduttore dal 2017 della trasmissione Report, in onda su Rai Tre dal 1997, ha incontrato questa mattina i ragazzi delle scuole Medie di Canale Monterano presso il teatro comunale “Maurizio Fiorani”. Un incontro pianificato già a marzo scorso e poi slittato ad oggi, che ha visto un teatro comunale pieno e ragazzi attentissimi nel seguire l’ora e mezza di riflessioni su temi come libertà di espressione e d’informazione, fake news, l’informazione in tempo di guerra, intelligenza artificiale, social media, etc. etc.
“Una bellissima mattinata per il nostro Comune e i nostri ragazzi – commenta l’Assessore ai Servizi scolastici, Formazione e Diritto allo Studio, Valeria Pasquali, che ha organizzato l’incontro – Volevamo dare alle nostre scuole l’opportunità di venire a contatto con un grande personaggio del giornalismo e quindi della cultura italiana. Far loro riflettere su temi di strettissima attualità, che colpiscono soprattutto le giovani generazioni: un’occasione unica, per la quale dobbiamo ringraziare la straordinaria umanità di Sigfrido Ranucci, che si è messo a disposizione subito e gratuitamente, dimostrando con l’esempio come essere personaggi noti e importanti non significa perdere contatto con la realtà che li circonda e con la parte più bella di essa, ossia i giovani. Un grazie va, ovviamente, anche all’Istituto Comprensivo, con il quale collaboriamo magnificamente, che ha subito accettato questa iniziativa, la Stazione Carabinieri di Manziana, il Gruppo CRI di Sabatino, la Polizia Locale, la Protezione Civile di Canale, che hanno fatto sì che l’iniziativa si realizzasse in totale sicurezza.”
“La Scelta è l’ultimo libro di Ranucci in questi giorni in libreria – aggiunge il Sindaco Alessandro Bettarelli – e uno dei messaggi che abbiamo voluto dare ai ragazzi è che ognuno di noi, ogni giorno, è di fronte a delle scelte: di onestà, coraggio, etica, responsabilità, piccole o grandi che siano. E c’è sempre una direzione giusta e una sbagliata che possiamo prendere. Sta a noi scegliere e per farlo l’istruzione e l’informazione sono fondamentali. Senza non siamo che strumenti passivi in mano a qualcun altro. Complimenti ai ragazzi perché si sono dimostrati attentissimi e hanno fatto delle domande su cui riflettere. Hanno saputo cogliere un’occasione che non capita spesso nella vita e speriamo abbiano potuto riflettere su come legalità e informazione sono e devono essere i pilastri della nostra società.”