Il 28 aprile, come ogni anno, nella ricorrenza della Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul lavoro, le coscienze si risvegliano ricordando l’importanza della salvaguardia del bene più prezioso: la vita umana.
Ogni anno, dinanzi allo stillicidio delle tre morti quotidiane, delle centinaia di migliaia di infortunati e delle migliaia di nuove malattie professionali che accadono nel nostro Paese, troppo spesso la pubblica riflessione si orienta verso soluzioni scientificamente anacronistiche e inefficaci, lontane dalla vera soluzione… la Prevenzione. L’attuale situazione sociale evidenzia come le misure poste in atto appaiono insufficienti per ridurre le tragedie che si generano all’interno di ambienti di lavoro non sicuri e rischiosi. Troppo spesso l’accento è rivolto sui controlli e sulla mera repressione, non considerando i veri, e unici, tratti distintivi della tutela prevenzionistica: l’aspetto organizzativo e quello educativo. Come comunità professionale, noi Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, siamo fortemente convinti che la soluzione è mettere la nostra competenza e professionalità al centro dei processi che contribuiscono alla creazione di ambienti lavorativi più sicuri e in linea con i valori del rispetto della persona. La strada verso un futuro migliore deve necessariamente passare attraverso la consapevolezza, la formazione e la responsabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti. Proteggendo chi è più vulnerabile e praticando una reale cultura della prevenzione che abbracci ogni donna e ogni uomo.
Solamente unendoci attorno alla sicurezza possiamo costruire un futuro in cui ogni lavoratore possa tornare a casa e riabbracciare i propri cari.
La CdA e i Tecnici della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di Lavoro di Roma e provincia