Un confronto fra istituzione e cittadini è sempre costruttivo
Si è tenuta martedì 9 aprile nel comune di Bracciano la prima consulta sulla pianificazione e la tutela del territorio; a presenziarla il sindaco Marco Crocicchi e come moderatrice il presidente del Consiglio comunale Giulia Sala, presenti anche gli assessori Rinaldo Borzetti e Ida Maria Nesi. Incontro partecipato, nella maggior parte da liberi cittadini.
Il sindaco ha tenuto un breve aggiornamento riguardo la discarica di Cupinoro, dopo di che si è passati a dare la parola al pubblico, che si è presentato per esporre il proprio punto di vista. Le questioni messe sul banco sono state molteplici, ma di molta importanza è stata la questione organizzativa delle tematiche specifiche da espletare nelle successive consulte; il focus quindi era nel riconoscere le argomentazioni e come presentarle.
Sono stati suggeriti quindi vari metodi, tra questi il dividersi in sottogruppi e sostenersi tenendosi informati con l’ausilio della tecnologia e in particolare della messaggistica istantanea. Il tema di riuscire a esporre gli aspetti urbani vissuti dai cittadini in maniera problematica è stato essenziale. Nell’esporre i vari disagi molto si è detto dell’urbanistica legata alle strade, al pendolarismo, e si è anche rivolto un occhio rivolto al verde ribadendo quanto siano importanti gli alberi e le piante nel nostro ecosistema nonché come strumento estetico.
Per quanto riguarda la questione urbana, l’amministrazione ha nominato i comitati di quartiere come strumento di aggregazione per far fronte a disagi di piccola e media entità, quali per esempio illuminazione o buche nelle strade. Il dibattito è durato poco meno di due ore in cui i toni si sono mantenuti calmi e molto forbiti; ha poi preso la parola il sindaco facendo il punto della trascorsa riunione.
Pertanto la consulta è risultata di buon auspicio per le consulte avvenire dati gli argomenti ancora ferventi e un ottimo spazio di confronto tra cittadini e amministrazione per mettere in luce disagi e problematiche della vita urbana ove il cittadino che li espone può insieme ad altri beneficiare di uno spirito di aggregazione che può rendere il disagio visibile agli occhi dei tecnici ed essere sciolto per poi essere risolto del tutto. Infine, l’iniziativa è stata molto gradita a tutti i cittadini presenti che hanno partecipato con attenzione e interventi più o meno tutti animati e interessati alla discussione.
Ilaria Morodei