Secondo Federcontribuenti la decisione del Consiglio di Stato di confermare la scadenza delle concessioni demaniali per le spiagge al 31 dicembre dello scorso anno, comporterà un matematico rincaro del prezzo delle concessioni e, quindi, dei servizi offerti ai consumatori.
“Non si accampino scuse per altri rincari, mettendo le mani avanti” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“L’unica verità, per ora, è che i rialzi ci sono già stati in questi anni di concessioni bloccate e di continue proroghe, con aumenti stratosferici ingiustificati rispetto alla qualità del servizio offerto” prosegue Dona.
“Quanto alla traslazione del prezzo delle concessioni sui consumatori finali, ovviamente possibile, dipende da come verranno fatte le gare. Se verranno inseriti anche i prezzi ai consumatori finali tra i criteri dei bandi, la concorrenza potrebbe anche produrre l’effetto contrario. Vigileremo e chiederemo garanzie a tutela dei consumatori” conclude Dona.