Secondo i dati resi noti dall’Istat, la produzione industriale di aprile scende dell’1% sul mese precedente e del 2,9% su base annua.
“Uno tsunami si sta abbattendo sulle nostre industrie. Una Caporetto! Per la 15° volta consecutiva la produzione industriale precipita nei dati tendenziali. Una situazione gravissima e allarmante alla quale si può porre rimedio solo rilanciando la domanda interna, ridando capacità di spesa alle famiglie” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Secondo lo studio dell’associazione, se la produzione di aprile 2024, nei dati corretti destagionalizzati, è scesa “solo” dell’1% su marzo 2024, nel confronto con gennaio 2023, ossia prima che iniziasse la caduta ininterrotta, è inferiore del 5,2%. Per i beni di consumo il gap sale al 6,7%, che diventa addirittura -12% per i beni di consumo durevoli.
“Insomma, una disfatta che riguarda tutti i comparti, ma soprattutto i beni di consumo durevoli. Un indicatore chiaro delle difficoltà in versano le famiglie” commenta Dona.
Tabella n. 1: produzione industriale, variazione percentuale (dati destagionalizzati)
Beni intermedi | Beni strumentali | Beni di consumo
durevoli |
Beni di consumo
non durevoli |
Beni di consumo | Energia | TOTALE INDUSTRIA (a) | |||||||||
Differenza %
Apr 2024 – Gen 2023 |
-4,1 | -5,0 | -12,0 | -5,3 | -6,7 | -3,6 | -5,2 | ||||||||
Differenza %
Apr 2024 – Mar 2024 |
-1,2 | -0,1 | -1,6 | 0,3 | 0,0 | -2,1 | -1,0 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su elaborazione dati Istat
(a) escluse costruzioni