22 Novembre, 2024
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A Roma, i biodistretti si uniscono per contrastare i cambiamenti climatici e la siccità

Negli ultimi decenni, il problema della siccità ha assunto una rilevanza crescente, influenzando vari settori economici e sociali. Tra i settori maggiormente colpiti, l’agricoltura si trova in prima linea.

La siccità non è solo una questione di mancanza di pioggia, ma un fenomeno complesso che riguarda la disponibilità e conservazione delle risorse idriche, la gestione del suolo e la capacità di adattamento delle comunità agricole.

Anche le aziende agricole del nostro territorio sono state purtroppo colpite da queste problematiche.

In questo contesto, il Biodistretto dei Laghi di Bracciano e Martignano, insieme ai componenti del Tavolo Tecnico sulla Siccità dei Biodistretti del Lazio, ha stilato un documento che contiene proposte finanziarie e amministrative per il contrasto ai cambiamenti climatici e alla scarsità idrica.

Il documento, che può essere consultato qui, è stato depositato in Regione e richiede l’urgente stanziamento di risorse sia materiali che progettuali per la realizzazione di specifici interventi, come la costruzione di piccoli invasi aziendali per la ricarica delle falde acquifere, e il co-finanziamento delle tecniche agricole produttive di aumento della permeabilità dei suoli agricoli.

Queste ed altre soluzioni per il contrasto ai cambiamenti climatici verranno presentate in occasione del convegno “Biologico come strumento efficace a contrasto dei cambiamenti climatici: problemi e soluzioni alla siccità” organizzato venerdì 21 giugno a Roma, alla Città dell’Altra Economia, dall’associazione di produttori SardegnaBIO, in collaborazione con la Rete Nazionale dei Distretti Biologici d’Italia e il Consiglio del Cibo di Roma.

L’obiettivo principale dell’incontro è favorire il dialogo e lo scambio di conoscenze tra esperti, ricercatori, operatori del settore e istituzioni a livello nazionale, in modo da individuare strategie comuni per affrontare le sfide legate alla siccità e ai cambiamenti climatici.

Il focus sarà sull’analisi delle migliori pratiche e delle tecnologie disponibili per la gestione sostenibile delle risorse idriche, con un’attenzione particolare all’agricoltura biologica e agroecologica.

Tra i temi centrali, il recupero e utilizzo delle acque piovane, l’incremento della permeabilità dei suoli sia agricoli che urbani, la creazione e il restauro di aree umide ed ecosistemi di fitodepurazione e la costruzione di infrastrutture per l’accumulo e il riutilizzo delle acque, con finalità sia agricole che ambientali.

Sara Fantini
Redattrice L’agone

Maggiori informazioni sul convegno sono disponibili nelle locandine di seguito. Per partecipare è necessario iscriversi compilando questo form: https://docs.google.com/forms/d/180fTY1WNeyaFoqSiTZQOeiB-YflM83CHKzHzUNPYWAM/viewform?edit_requested=true

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