Sin dall’inizio della corrente consiliatura le opposizioni hanno più volte sollecitato il Sindaco per affrontare la questione “Piazza del Molo”. Eravamo certi che se non gestita sarebbe diventata un problema creando spaccature tra la collettività e mettendo in cattiva luce qualunque epilogo. Come in effetti è accaduto in questi giorni: i dehors smontati di mercoledì e rimontati di giovedì!
Tanti si chiedono se non fosse stato più logico lasciarli, toglierli per rimontarli 24 ore dopo sembra davvero una brutta pezza per tappare malamente e provvisoriamente un buco.
Più volte abbiamo cercato di sensibilizzare il Sindaco ad un incontro collegiale, anche con le attività commerciali e la società civile, per individuare una soluzione che possa garantire sia gli operatori che i cittadini. La piazza è di tutti e tutti devono poterne usufruire.
Le soluzioni provvisorie, non strutturate, non gestite, non concordate ed integrate in un progetto complessivo e soprattutto partecipato hanno dimostrato di non essere durature e di non garantire nessuno. Se il Comune non gestisce assumendo decisioni, le decisioni le assumono i singoli e questo non sempre garantisce tutti.
Pensiamo che una equa soluzione possa essere quella di studiare come chiudere la piazza alla circolazione dei veicoli, soprattutto nei periodi estivi, utilizzare le aree attualmente adibite a parcheggio in maniera diversa e rivalutare il posizionamento per l’installazione dei dehors. Tutto previo pagamento di un contributo per l’occupazione del suolo pubblico giusto e calibrato, i cui proventi potrebbero essere vincolati all’organizzazione di eventi pubblici da svolgersi in piazza. In questo modo il privato ed il pubblico perseguono un obiettivo comune e si reperiscono finanze per iniziative a vantaggio della collettività e soprattutto per le giovani generazioni che vanno necessariamente coinvolte in questo processo. La piazza tornerebbe a disposizione di Tutti e per Tutti, consentendo anche di essere utilizzata per l’organizzazione degli eventi annuali, come sempre avvenuto e come c’è bisogno che sia!
Ma per completare l’iter amministrativo di una soluzione del genere bastano da 2 a 4 mesi e siamo, ormai, a stagione avviata, quindi occorre una soluzione provvisoria per consentire di lavorare a chi opera nel settore e sul posto.
È da tempo che sosteniamo e proponiamo misure che diano definitivamente una svolta alla visione di turismo della città. Giacciono inattuate nei cassetti del Consiglio comunale le proposte per la istituzione della Zona 30 sul lungo lago (che non è la bieca applicazione del limite di velocità di 30 km/h posta in essere dal Comune per fare cassa) e per la pedonalizzazione del centro storico.
È il tempo di svegliarsi, sono passati 4 anni, 4 estati e nulla è stato fatto. Se la Giunta non è in grado di gestire queste cose (come diversamente dichiarato nel loro programma elettorale), ne prenda Atto!
Il paese non può più attendere e soprattutto non può permettersi le pantomime avvenute in questi giorni a Piazza del Molo.
I consiglieri di opposizione
Enrico Stronati, Matteo Flenghi, Michele Cardone